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Strangola la moglie malata, poi tenta il suicidio

La donna, Rita Talamelli, aveva 66 anni. Il marito, Angelo Sfuggiti, è stato arrestato dalla polizia: aveva ingerito barbiturici.

Fano – Uccide la moglie gravemente malata poi cerca di suicidarsi ingerendo barbiturici. Tragedia della disperazione ieri sera in via Montefeltro, prima periferia di Fano, in una villetta a schiera, due piani circondati dagli alberi e dai giardini, quartiere Poderino.

Angelo Sfuggiti, classe 1953 è stato arrestato dalla polizia per omicidio volontario. Dai ieri sera è ricoverato all’ospedale di Fano, ma non corre pericolo di vita. Sembra che la moglie, Rita Talamelli, 66 anni, soffrisse da tempo di gravi disturbi psichici. A scoprire la tragedia e a dare l’allarme è stato ieri sera intorno alle 20.30 uno dei figli della coppia, dopo aver trovato il corpo senza vita della madre in camera da letto e il padre a terra poco lontano.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto, Sfuggiti avrebbe ucciso la moglie strangolandola a mani nude e subito dopo assunto una potente dose di psicofarmaci. L’uomo era conosciuto a Fano e dintorni perché per anni aveva gestito una nota pizzeria a Cuccurano, “da Angelo”, locale popolare e molto frequentato.

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