L’altoatesino batte in finale l’australiano Alex De Minaur 7-5, 6-4: nell’Era Open mai nessun italiano come lui.
Rotterdam – Jannik Sinner ce l’ha fatta: trionfa a Rotterdam battendo l’australiano Alex De Minaur con il punteggio di 7-5, 6-4 e sale a numero 3 del mondo, scalzando nella classifica Atp il russo Daniil Medvedev per soli 5 punti, 8270 contro 8175. Risultato storico per l’altoatesino, fresco trionfatore agli Australian Open nel primo slam del 2024; nessun tennista italiano era mai arrivato così in alto nell’Era Open.
Il match contro De Minaur, sconfitto per settima volta in sette incontri, ha confermato la crescita esponenziale e l’assoluta solidità tecnica del tennista azzurro, caratteristiche che gli hanno consentito di prevalere sull’australiano in un match molto combattuto al di là del punteggio, e rimasto equilibrato fino al doppio break consecutivo dell’ultimo set.
Ora Sinner avrà due settimane per riposare e prepararsi in vista dei prossimi impegni. Ad attendere il campione azzurro ci sono infatti due Masters 1000 sul cemento americano. Il primo impegno sarà l’Indian Wells, in programma dal 6 al 17 marzo, dove andrà in scena – si spera – la rivincita contro Carlos Alcaraz: la scorsa stagione, infatti l’altoatesino arrivò in semifinale ma perse dopo un grande match contro il rivale spagnolo. Sinner resterà poi in America, per il Masters 100 di Miami in programma dal 20 al 31 marzo.