Partita sofferta e straordinaria: sotto di due set, rimonta e sconfigge il russo numero 3 del mondo. Risultato storico: primo italiano ad aggiudicarsi il titolo.
Melbourne – Incredibile Jannik Sinner. L’altoatesino ha vinto il suo primo Slam sconfiggendo 3-2 all’Australian Open il russo Danil Medvedev, numero 3 del mondo con un’epica rimonta. Sinner è il terzo italiano a conquistare un major in singolare maschile dopo Nicola Pietrangeli, campione al Roland Garros 1959-60, e Adriano Panatta, vincitore a Parigi nel 1976.
Un match durissimo e straordinario, quello giocato da Sinner contro il russo che nei primi due set – vinti entrambi 3-6 – sembrava avere non una ma due o tre marce in più: tennis stellare il suo, con l’italiano in grande difficoltà e apparentemente incapace di entrare in partita.
La reazione, poderosa, è arrivata nel terzo: Jannik ha ritrovato forza, fiducia e concentrazione e ha progressivamente messo il russo alle corde fiaccandolo con scambi infiniti e una prima di servizio che finalmente sembrava essere tornata decisiva. Archiviato il terzo e il quarto set con un doppio 6-4, il quinto set ha visto il russo impreciso e col fiato corto, mentre Sinner è riuscito a concentrare l’energia mettendo a segno colpi micidiali. Un 6-3 spietato conclude un match vinto di tecnica ma soprattutto di fisico e di testa. E grazie a scultorei attributi di titanio. Pubblico in delirio alla Rod Lever Arena per il giusto e meritatissimo trionfo, che porta il 22enne altoatesino dritto dritto nella storia.