Il caso dell’azienda di Catania sbarca a Strasburgo: “Paradosso che va contro gli obiettivi della strategia europea per la leadership tecnologica”.
Intervenendo in plenaria al Parlamento Europeo, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha espresso forte preoccupazione per la situazione della STMicroelectronics di Catania, che nonostante i 2 miliardi di euro di aiuto di Stato, approvati dalla Commissione Europea, per la costruzione di un nuovo impianto, ha annunciato la cassa integrazione per 2.500 lavoratori su un totale di 5.400.
“È uno scandalo inaccettabile – dichiara Antoci – che getta migliaia di lavoratori e le loro famiglie nell’incertezza, minando il ruolo strategico dell’industria dei semiconduttori in Europa. Un paradosso – continua Antoci – che va contro gli obiettivi della strategia europea per la leadership tecnologica”.
“L’Europa, il Governo italiano e la Regione siciliana devono pretendere che le politiche industriali, finanziate con fondi pubblici, si traducano in investimenti reali e non in precarietà. L’Etna Valley – conclude Antoci – deve essere il motore del futuro tecnologico europeo, non il simbolo di un’occasione perduta”.