Stellantis: possibile ritiro licenziamenti De Vizia, domani il tavolo al Mimit

Il segretario Uilm Palombella: “Primo risultato? Abbiamo fatto diventare la vertenza di 32 lavoratori all’altezza del ministero”.

Roma – Nuovo appuntamento al Mimit domani alle 13 per discutere del destino dei lavoratori dell’azienda De Vizia che lavorano nello stabilimento Stellantis di Cassino. L’ultimo tavolo al ministero, che oltre ai tecnici ha coinvolto anche le due aziende e le rappresentanze sindacali, non ha portato ancora a un accordo. “Abbiamo ottenuto già il risultato di fare diventare la vertenza di 32 lavoratori una all’altezza del Mimit – ha spiegato il segretario Uilm, Rocco Palombella -. Le nostre argomentazioni non sono passate inosservate, noi siamo convinti ci sia la possibilità di ritirare la procedura di licenziamento e assumere decisioni in grado di continuare l’occupazione di questi lavoratori o all’interno di Stellantis o in un’altra soluzione occupazionale. Mimit, Stellantis e De Vizia si sono riservati di valutare”.

“Dopo un periodo di rottura è chiaro che la ripresa di una trattativa che per alcuni era ormai conclusa non è stata presa bene – ha aggiunto -. Le nostre argomentazioni sono per trovare le soluzioni, e quando si portano argomentazioni valide alla fine il clima diventa costruttivo. Speriamo in questi due giorni di trovare le soluzioni più adeguate”. C’è comunque la possibilità che siano ritirati i licenziamenti dei lavoratori di De Vizia, azienda che ha l’appalto di servizi e pulizie alla Stellantis di Cassino, ha detto Palombella. ”Grazie
alla lotta dei lavoratori abbiamo ottenuto un risultato: far diventare la vertenza di 32 lavoratori una vertenza all’attenzione del ministero dello Sviluppo economico”.

“Aggiornato a giovedì 9 gennaio alle ore 13.00 il tavolo De Vizia, azienda che detiene l’appalto dei servizi di pulizia industriale nel sito Stellantis di Cassino. Le due aziende – si legge sul sito del ministero – dovranno fornire una risposta alla proposta avanzata durante l’incontro odierno dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per la gestione della situazione produttiva e occupazionale del sito di Piedimonte San Germano. Nell’ambito della riorganizzazione dei processi produttivi degli stabilimenti di Stellantis, il Mimit ha chiesto ai rappresentanti di De Vizia Transfer Spa il ritiro della procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori coinvolti nella commessa e contestualmente proposto l’attivazione delle misure di sostegno al reddito utili per individuare le soluzioni produttive e occupazionali più idonee per la salvaguardia dei lavoratori.

A dicembre erano arrivate buone notizie per i 97 lavoratori di Trasnova per cui erano stati annunciati i licenziamenti. Stellantis si è infatti impegnata alla proroga del contratto di fornitura per un anno con Trasnova, che quindi ha revocato i licenziamenti. Lo prevede l’accordo raggiunto al tavolo del Mimit. La proroga riguarderebbe anche le aziende di subappalto Logitech, Teknoservice e Csa per cui viene garantita la prosecuzione dell’attività in totale per circa 300 lavoratori. Trasnova, nei prossimi 12 mesi dovrà trovare comunque una soluzione per i propri lavoratori diversificando le attività e utilizzando gli strumenti di legge previsti dalle situazioni di crisi.

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