La Ugl denuncia preoccupazione per l’indotto, migliaia di posti a rischio nella filiera automotive.
Melfi – Lo stabilimento Stellantis di Melfi resterà chiuso nella giornata di domani, venerdì 12 settembre, dalle 6 alle 14 a causa della mancanza di componenti necessari alla produzione. L’annuncio arriva dalla segretaria regionale Ugl Basilicata metalmeccanici, Florence Costanzo, che ha diffuso una nota ufficiale sulla sospensione delle attività.
La fabbrica lucana mantiene il suo ruolo di impianto strategico nel panorama industriale italiano ma si trova costretta a rimodulare continuamente i propri programmi in base alle decisioni del management internazionale di Stellantis. Ogni interruzione della produzione non colpisce soltanto i dipendenti diretti dello stabilimento, ma si ripercuote su tutto l’ecosistema industriale del territorio.
L’ecosistema produttivo che gravita attorno alla fabbrica di Melfi comprende decine di fornitori specializzati e diverse migliaia di addetti, tutti legati alle sorti dell’impianto principale. Quando si verificano rallentamenti o fermate nella catena di montaggio, l’effetto domino investe immediatamente le commesse verso le aziende dell’indotto, generando tensioni occupazionali lungo tutta la catena di fornitura.
La rappresentanza sindacale sottolinea come i lavoratori del sito abbiano sempre dimostrato disponibilità ad affrontare le difficoltà del mercato automotive, accettando anche soluzioni complesse quando la situazione lo richiedeva. Tuttavia, viene ribadita la necessità che il gruppo multinazionale rispetti i propri impegni relativi ai livelli di produzione e alla salvaguardia dei posti di lavoro.