Inseguito da un ordine di carcerazione per reati legati allo spaccio, il 35enne marocchino è stato individuato dalla Polizia milanese. Aveva documenti spagnoli falsificati. In manette anche un connazionale.
Cremona – Nel Cremonese, la Polizia di Stato di Milano ha arrestato due uomini trovati in possesso di 240 chili di hashish, nascosti in un furgoncino e in un magazzino. L’operazione è scattata nell’ambito della ricerca di un 35enne marocchino, destinatario di un provvedimento di carcerazione per reati legati allo spaccio di droga.
Le indagini si sono concentrate a nord di Cremona, tra Pizzighettone, Bassano e Soresina, dove gli investigatori ritenevano che l’uomo si trovasse sotto falsa identità. Giovedì, a Pizzighettone, gli agenti hanno individuato un sospetto con caratteristiche compatibili con il ricercato, alla guida di un furgoncino insieme a un connazionale di 45 anni.
Quando la Polizia ha tentato di fermarli per un controllo, i due hanno cercato di fuggire, speronando l’auto degli agenti. Nonostante la resistenza, sono stati bloccati con il supporto della Polizia Stradale di Cremona. Il conducente, in possesso di documenti spagnoli falsificati, è stato identificato come il ricercato, mentre il passeggero, anch’egli marocchino e con precedenti per spaccio, è stato arrestato.
Durante la perquisizione del veicolo, gli agenti hanno scoperto un doppiofondo contenente 60 chili di hashish. L’indagine è poi proseguita in un magazzino abbandonato ad Acquanegra Cremonese, dove in alcuni secchi di sabbia erano nascosti altri 180 chili di droga.
I due sono stati arrestati e condotti in carcere su disposizione della Procura di Cremona, in attesa dell’udienza di convalida. Il 35enne dovrà inoltre rispondere di resistenza a pubblico ufficiale per lo speronamento dell’auto della Polizia e di possesso di documenti falsi, oltre a dover scontare la condanna già pendente.