Prezzi in continua ascesa, ma con marcate differenze territoriali: Bolzano la più cara, a Catanzaro invece l’espresso si trova ancora a 1 euro.
Roma – Anche nel 2025 continua il rincaro del caffè al bar, con un ulteriore aumento del prezzo della classica tazzina rispetto all’anno precedente. Il trend, in crescita ormai da tempo, segna un incremento significativo rispetto al 2021: bere un espresso al bar costa oggi quasi il 20% in più. Questo è quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro di formazione e ricerca sui consumi in collaborazione con Assoutenti, che ha analizzato il costo del caffè nei locali delle principali città italiane.
Secondo i dati dell’Osservatorio Mimit, il prezzo dell’espresso ha registrato un costante rialzo: nelle grandi città, si è passati da una media di 1,03 euro nel 2021 a 1,22 euro nel gennaio 2025, con un incremento di oltre il 19%. Tuttavia, i listini variano notevolmente a livello territoriale. Bolzano si conferma la città con il caffè più caro, con un prezzo medio di 1,43 euro, seguita da Trento, Pescara e Trieste, dove la tazzina costa in media 1,34 euro. Al contrario, Catanzaro è la provincia più economica, l’unica tra le grandi città in cui il prezzo rimane sotto 1 euro.
Secondo Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè, il costo del caffè potrebbe aumentare ancora del 15-20% nei prossimi mesi, a causa dell’elevato prezzo delle materie prime. “Il caffè verde, rimasto stabile tra i 100 e i 110 centesimi per libbra dal 2015 al 2021, è poi raddoppiato in due anni, raggiungendo i 250 centesimi, per poi salire ulteriormente fino a 430 a fine 2021,” ha spiegato Scocchia all’Ansa.
Tuttavia, negli ultimi giorni si è registrata una lieve flessione, con un valore sceso intorno ai 370-380 centesimi per libbra. Questo aumento dei costi è stato principalmente influenzato da eventi climatici estremi in Brasile e Vietnam, che hanno ridotto sia la quantità che la qualità del raccolto. A questi fattori si sono aggiunti i disagi legati alle difficoltà di transito nel Canale di Suez, sebbene la situazione stia progressivamente migliorando. Nonostante ciò, l’a.d. di illycaffè sottolinea che la principale causa dei rincari attuali è la speculazione finanziaria sulle “soft commodities”, come il caffè, un fenomeno che continua a incidere sui prezzi globali.