Spari contro Trump al comizio in Pennsylvania, ucciso l’attentatore [FOTO/ VIDEO]

Circondato dai servizi di sicurezza, si è rialzato ed è stato trasportato via sanguinante dall’orecchio destro. Un cecchino ha abbattuto il responsabile. Ci sarebbe una seconda vittima, una terza persona grave. Le reazioni del mondo politico e le polemiche sulla sicurezza.

Donald Trump è stato colpito da spari ad un comizio a Butler, in Pennsylvania. Il candidato repubblicano è stato subito circondato dal Secret Service e si è rialzato, cosciente, sanguinante all’orecchio destro. Rimesso in piedi, il tycoon ha alzato il pugno e ha pronunciato diverse volte le parola “Fight!”, lottiamo, prima di essere portato via dal servizio di sicurezza tre le ovazioni del pubblico. Un cecchino del Secret Service ha ucciso il responsabile dell’attacco, che era appostato sul tetto di un edificio a meno di 150 metri dal palco. Si tratta del ventenne Thomas Matthew Crooks: a identificarlo è stata l’Fbi. Il giovane ha sparato dopo circa un quarto d’ora dall’inizio del comizio utilizzando un fucile semiautomatico AR-15.

L’attentato è costato la vita a un ex vigile del fuoco di 50 anni italoamericano, Corey Comperatore, che si trovava sugli spalti dietro a Trump quando il 20enne ha colpito. Ha sentito gli spari e ha gettato la figlia e la moglie a terra per cercare di proteggerle ma è stato colpito ed è morto sul colpo. Lascia la moglie e due figli. Un’altra persona è rimasta ferita ed è in gravi condizioni.

“Mi hanno perforato la parte superiore dell’orecchio, incredibile che accada negli Usa”, ha scritto l’ex presidente Usa sui social media, che “sta bene e ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione dopo questo atto atroce”, ha fatto anche sapere il portavoce della campagna, Steven Cheung. “Solidarietà e auguri di pronta guarigione” sono stati espressi dalla premier Meloni. “Sono grato di sapere che è salvo e sta bene. Non c’è posto per la violenza in America”, ha commentato Biden.

IL VIDEO DELL’ATTENTATO

La straordinaria immagine che riprende il proiettile mentre sta per colpire Trump, evidenziato nel cerchio rosso
Trump ferito si rialza e viene portato via dagli uomini della sicurezza
Sopra e qui sotto, la ferita all’orecchio sanguinante
Trump ferito viene portato al sicuro

Si trattava dell’ultimo comizio in programma prima della convention repubblicana di Milwaukee, che inizia lunedì e che giovedì deve incoronarlo nominee del partito per la Casa Bianca. “Trump è al sicuro”. Hanno detto riferito i Servizi segreti Usa, aggiungendo che il controllo dell’ex presidente degli Stati Uniti è stato aumentato.

“Ho appena parlato al telefono con mio padre ed è di ottimo umore. Non smetterà mai di combattere per salvare l’America, qualunque cosa la sinistra radicale gli lancerà contro”, ha rassicurato Donald Trump Jr che ha rilasciato la dichiarazione dopo aver parlato con suo padre, come scrive il Guardian.

Un video pubblicato sui social media mostra il corpo dell’attentatore in mimetica grigia che giace immobile sul tetto di un edificio alla Agr International Inc., un’azienda manifatturiera di imbottigliamento appena a nord dell’area del Butler Farm Show dove si è tenuto il comizio. Il giovane è riuscito ad avvicinarsi sorprendentemente al palco dove stava parlando l’ex presidente Usa: il tetto su cui si era appostato era a meno di 150 metri dal palco.

L’attentatore a terra, ucciso da un cecchino del Secret Service (sotto)
Il momento in cui il cecchino individua l’attentatore e spara
Il luogo dell’attentato: in basso l’area dove era allestito il parco, in alto l’edificio dove si era appostato Crooks

LE POLEMICHE SULLA SICUREZZA: “PERCHÈ NON È STATO FERMATO?”

Il cecchino che ha sparato a Donald Trump sarebbe stato notato da alcuni spettatori presenti al comizio di Butler, in Pennsylvania. Gli avvertimenti alla polizia, però, non hanno prodotto effetti. E’ la testimonianza di un uomo interpellato dalla Bbc. “Abbiamo notato quella persona che strisciava sul tetto, a una quindicina di metri dietro di noi. Siamo là, indichiamo l’uomo che si muove sul tetto… Lo vediamo chiaramente, ha un fucile”, dice il testimone, che afferma di aver informato la polizia ma gli agenti “non sapevano cosa stesse succedendo. Ho pensato: ‘Perché Trump continua a parlare? Perché non lo portano via?’. Mi trovo lì, indico lui per 2-3 minuti: i Servizi Segreti ci osservano da una posizione elevata. Io indico il tetto… e subito dopo si sentono 5 colpi…”. Ecco il video integrale dell’intervista, sottotitolato in italiano:

Intanto sull’accaduto montano le polemiche sulla sicurezza: come ha fatto il giovane a salire indisturbato sul tetto e a sparare? Non è ancora chiaro, inoltre, se il ventenne abbia agito come ”lupo solitario” o abbia avuto dei complici.

UNA LUNGA SCIA DI SANGUE

L’attentato a Trump è solo l’ultimo di una scia di sangue che vede nel mirino capi di Stato e leader politici. Solo lo scorso 15 maggio nella cittadina di Handlova, non lontano da Bratislava, il primo ministro slovacco Robert Fico era stato ferito a colpi d’arma da fuoco al petto, all’addome e a un arto. Anche in questo caso l’obiettivo di annientarlo non è riuscito: una serie di interventi chirurgici lo hanno rimesso in piedi. Ma la lista dei leader colpiti dai terroristi è lunghissima, come potete leggere qui.

LA FAKE NEWS DI “MARK VIOLETS

Nella notte era circolata l’incredibile fake news secondo la quale l’attentato il presunto autore dell’attentato sarebbe stato un certo “Mark Violets”, definito un membro degli “Antifa” secondo il dipartimento di Polizia di Butler e poi identificato con l’ignaro e incolpevole Marco Violi, giornalista italiano e tifoso romanista. L’ultimo di una serie di episodi di stalking di cui Violi è vittima, come lui stesso ha denunciato subito su Instagram, da molto tempo.

Il post divenuto virale che attribuiva l’attentato all’ìncolpevole e ignaro Marco Violi

Allo stesso modo, sarebbe un fake anche il video circolato in rete e divenuto virale, in cui il presunto attentatore proclamava di odiare Trump e i repubblicani [IL VIDEO].

LE REAZIONI DEL MONDO POLITICO

“Seguo con apprensione gli aggiornamenti dalla Pennsylvania, dove il 45esimo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump è stato colpito durante un comizio. A lui la mia solidarietà e i miei auguri di pronta guarigione, con l’auspicio che i prossimi mesi di campagna elettorale possano veder prevalere dialogo e responsabilità su odio e violenza”. Così la premier italiana Giorgia Meloni ha commentato la notizia dell’attentato contro Trump. Come lei, i principali leader del mondo hanno espresso la loro condanna dell’attacco, sebbene con toni e contenuti diversi.

    Il vicepremier Matteo Salvini ha postato un messaggio su X sugli spari contro Trump, aggiungendo un video e un “Go Donald go!!!”. “Spari contro Donald Trump in un comizio in Pennsylvania, portato via sanguinante da un orecchio: tutta la mia vicinanza al presidente Donald Trump e alle decine di migliaia di persone presenti”, si legge nel messaggio. 

   “Ribadisco, anche oggi, la nostra profonda vicinanza agli Stati Uniti e condanno la violenza che non può avere spazio nel dibattito democratico”: lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un post su X dicendosi “sconvolto dalle immagini dalla Pennsylvania” dell’attentato all’ex presidente Usa Donald Trump. “Seguo gli sviluppi in contatto con l’Ambasciata italiana negli Stati Uniti – aggiunge -. Auguro al 45simo presidente degli Stati Uniti Donald Trump pronta guarigione”.

    Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha condannato “inequivocabilmente” il tentativo di omicidio dell’ex presidente degli Stati Uniti. Lo ha fatto sapere il suo portavoce in una nota. Il segretario dell’Onu – vi si afferma – “condanna inequivocabilmente questo atto di violenza politica. Invia i suoi migliori auguri di pronta guarigione al presidente Trump”, ha dichiarato in un comunicato il portavoce di Guterres, Stéphane Dujarric. 

     La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è detta “profondamente scioccata dalla sparatoria avvenuta durante la manifestazione elettorale dell’ex presidente Trump”, ha affermato su X,  aggiungendo: “Auguro a Donald Trump una pronta guarigione e offro le mie condoglianze alla famiglia della vittima innocente. La violenza politica non ha posto in una democrazia”. 

     In quanto all’Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell, ha scritto su X: “Sconvolto dalla notizia dell’attacco a Trump, che condanno fermamente. Ancora una volta assistiamo ad atti di violenza inaccettabili contro i rappresentanti politici”. Da parte sua, il premier ungherese Viktor Orba, il cui paese è presidente di turno dell’Ue, ha commentato, sempre su X: “I miei pensieri e le mie preghiere sono con il presidente Donald Trump in queste ore buie”.  

     Emmanuel Macron ha rivolto i suoi “auguri di pronta guarigione” a  Trump e parla di “una tragedia per le nostre democrazie”, in un messaggio pubblicato su X. “Un attivista è morto, diversi sono feriti”, aggiunge. “La Francia condivide lo shock e l’indignazione del popolo americano”.

    Il primo ministro britannico Keir Starmer ha detto di essere “sconvolto dalle scene scioccanti” della sparatoria. “La violenza politica in qualsiasi forma non trova posto nelle nostre società e il mio pensiero va a tutte le vittime di questo attacco”, ha scritto Starmer su X.

   “Dobbiamo porci contro qualsiasi forma di violenza che metta in discussione la democrazia. Prego per la pronta guarigione” di Trump, ha scritto su X Il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

    Il suo collega indiano, Narendra Modi, si è detto “molto preoccupato” dopo quanto avvenuto: “Condanno fermamente questo incidente. La violenza non ha posto nella politica e nelle democrazie. Gli auguriamo ogni bene”.   “Dio benedica Trump”, ha scritto sempre su X il ministro della Sicurezza nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir.

LE REAZIONI NEGLI USA

 “Sono stato informato della sparatoria al comizio di Donald Trump in Pennsylvania. Sono felice di sapere che sta bene e sta bene. Prego per lui, la sua famiglia e per tutti coloro che erano presenti alla manifestazione, in attesa di ulteriori informazioni”: questo il commento a caldo su X dell’attuale presidente degli Stati Uniti Joe Biden. “Jill e io siamo grati ai servizi segreti per averlo portato in salvo. Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Dobbiamo unirci come un’unica nazione per condannarlo”, ha aggiunto.

“Prego per Donald Trump”. Lo ha scritto lo speaker della Camera americana Mike Johnson. Nancy Pelosi, che lo ha preceduto nell’incarico, ha scritto su X che “Essendo una persona la cui famiglia è stata vittima di violenza politica, so in prima persona che non c’è posto per la violenza politica nella nostra società. Ringrazio Dio che l’ex presidente Trump sia salvo”. 

   “Non c’è assolutamente spazio per la violenza politica nella nostra democrazia. Anche se non sappiamo ancora esattamente cosa sia successo, dovremmo essere tutti sollevati dal fatto che l’ex presidente Trump non sia stato gravemente ferito e sfruttare questo momento per impegnarci nuovamente nella civiltà e nel rispetto nella nostra politica. Michelle e io gli auguriamo una pronta guarigione”, ha affermato su X l’ex presidente Barack Obama

   Tono polemico invece per il commento su X del senatore dell’Ohio J.D. Vance, uno dei papabili per la vice presidenza del tycoon. “Quello di oggi non è solo un incidente isolato. La premessa della campagna di Biden è che il presidente Donald Trump è un fascista autoritario che deve essere fermato a tutti i costi. Quella retorica ha portato direttamente al tentato assassinio del presidente Trump”, ha scritto.

    E fuori dal mondo della politica Elon Musk, postando su X le immagini dell’attentato al tycoon durante un comizio in Pennsylvanya e il suo pugno alzato mentre veniva portato via dal Secret Service, ha scritto: “Appoggio pienamente il presidente Trump e spero in una sua rapida ripresa”: lo scrive su X Elon Musk, postando le immagini dell’attentato al tycoon durante un comizio in Pennsylvania e il suo pugno alzato mentre veniva portato via dal Secret Service. 


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