Sottoscritto in Campania il protocollo contro la criminalità economica d’impresa

Accordo tra Procure e Guardia di Finanza per rafforzare l’applicazione del decreto 231/2001 e tutelare le aziende virtuose.

Napoli – Il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, i Procuratori della Repubblica del Distretto di Corte d’Appello e il Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a rafforzare l’attività di prevenzione e repressione della criminalità economica d’impresa.

L’accordo intende garantire una sistematica e uniforme applicazione del decreto legislativo 231 del 2001, che disciplina la responsabilità delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica per gli illeciti amministrativi dipendenti da reato commessi, nell’interesse o a vantaggio degli enti, dai vertici aziendali o dai soggetti a questi sottoposti.

L’intesa prevede la costituzione di una cabina di regia interistituzionale e di un gruppo di coordinamento permanente per condividere buone prassi operative, con visione integrata e trasparente dei reati aziendali commessi nel territorio del distretto di Corte d’Appello di Napoli, tra cui i reati tributari, societari, informatici, ambientali, contro il patrimonio, contro la fede pubblica e in materia di salute e sicurezza sul lavoro, anche ad opera di associazioni di stampo camorristico o con carattere di transnazionalità.

L’obiettivo del decreto 231 è quello di stimolare le società ad adottare prassi virtuose e modelli organizzativi per evitare che amministratori o dipendenti possano commettere illeciti penali da cui discende l’applicazione di sanzioni che, nei casi più gravi, possono impedire la prosecuzione dell’attività d’impresa” ha rimarcato il Procuratore Generale Aldo Policastro. “Grazie a questo protocollo, che si estenderà per i prossimi tre anni, sarà possibile raccogliere e analizzare tutti i dati relativi alle violazioni del decreto legislativo 231/2001, allo scopo di individuare i processi di lavoro più efficaci e armonizzare le metodologie d’indagine. Sono previste anche iniziative formative e di sensibilizzazione aperte al mondo accademico e alla società civile”.

Il protocollo di collaborazione con l’Autorità Giudiziaria sul decreto 231 mira a salvaguardare le imprese sane che operano nel rispetto delle regole” ha ricordato il Generale di Divisione Alessandro Barbera, Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza. “A tal fine, il Corpo svilupperà azioni investigative mirate e selettive nei confronti delle aziende che non implementano strumenti di gestione del rischio atti a prevenire i reati tipici della criminalità d’impresa, accumulando così profitti illeciti in violazione delle norme della concorrenza e del mercato”.