Sorpasso Afd, l’estrema destra tedesca è al 16,5%: potrebbe ottenere 17 seggi in Ue

Batosta per il Partito socialdemocratico (Spd) del cancelliere Olaf Scholz che perde l’1,8 per cento e si ferma al 14 per cento.

Berlino – Solo due settimane fa c’era stato un terremoto al Parlamento europeo. L’Ufficio di presidenza del gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo aveva deciso di escludere con effetto immediato la delegazione tedesca Afd. Il gruppo Id non voleva più essere associato agli incidenti che di recente hanno coinvolto Maximilian Krah, capolista dell’Afd per le elezioni europee, si era detto. La Junge Alternative (Ja), l’associazione giovanile di Afd, è stata classificata in Turingia come “accertata organizzazione estremista di destra” dall’Ufficio per la protezione della Costituzione del Land tedesco. Eppure oggi Afd attraverso le proiezioni di voto conquista un secondo posto nelle preferenze.

Maximilian Krah

“Il gioco è finito e abbiamo un super risultato, un risultato da record. Abbiamo quasi un 50% di nuovi elettori in Europa”, ha detto Tino Chrupalla, il leader dell’ultradestra tedesca di Afd, in Germania, commentando i primi exit poll, che danno il sorpasso di Afd con il 16,5% sui socialdemocratici al 14. “Siamo avanti al partito del cancelliere, avanti ai Verdi e ai liberali di Fdp. E vogliamo vincere anche le prossime elezioni in Germania”, ha aggiunto. I seggi per le elezioni europee in Germania si sono chiusi alle 18 di oggi e vedono, secondo le prime previsioni pubblicate dall’emittente televisiva “Ard”, una netta vittoria di Unione cristiano democratica e Unione cristiano sociale (Cdu-Csu) che avrebbe conquistato il 29,5 per cento dei voti, lo 0,6 per cento in più rispetto alla precedente tornata elettorale del 2019.

A sorpresa, al secondo posto il partito populista di estrema desta Alternativa per la Germania (Afd) che conquista il 16,5 per cento delle preferenze (+ 5,5 per cento rispetto al 2019). Il Partito socialdemocratico (Spd) del cancelliere Olaf Scholz perde l’1,8 per cento e si ferma al 14 per cento. I Verdi hanno subito una vera e propria emorragia di voti (-8,5 per cento rispetto al 2019) e ottengono il 12 per cento. Il Partito liberaldemocratico (Fdp) avrebbe conquistato il 5 per cento (- 0,4 rispetto al 2019) mentre il partito della Sinistra si ferma al 2,8 per cento (-2,8 per cento rispetto al 2019). Il nuovo partito Buendnis Sahra Wagenknecht (Bsw) riesce ad arrivare al 5,5 per cento. Se le previsioni dovessero essere confermate l’Unione
conquisterebbe 29 seggi, Afd 17, l’Spd 14, i Verdi 12, Bsw cinque, l’Fdp cinque e Die Linke tre.

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