Soldi ai consiglieri per far cadere la giunta: in manette Andrea Ceffa, una consigliera comunale e tre dirigenti di Asm. Perquisizioni anche l’ex europarlamentare Angelo Ciocca e l’imprenditore edile Alberto Righini.
Pavia – Bufera nel Pavese. Il sindaco di Vigevano, Andrea Ceffa, una consigliera comunale e tre dirigenti di Asm (controllata dal Comune) sono stati arrestati per reati contro la Pubblica amministrazione. In particolare, il sindaco è accusato di corruzione. L’indagine nasce dalla “congiura di Sant’Andrea” che risale al novembre 2022. All’epoca una parte significativa dei consiglieri comunali rassegnò le proprie dimissioni per far cadere il sindaco. Nell’occasione almeno uno degli eletti venne avvicinato con la promessa di ricevere 15 mila euro in cambio delle dimissioni.
A prometterli Angelo Ciocca, noto esponente politico locale ed ex europarlamentare leghista, e Alberto Righini, imprenditore edile e presidente dell’Ance di Vigevano. Sono indagati e le loro abitazioni sono state perquisite. Secondo quanto emerso dalle indagini, all’epoca il sindaco avrebbe procurato a una consigliera tramite un prestanome una consulenza presso Asm Vigevano al fine di assicurarle un illecito vantaggio economico. I tre dirigenti di Asm Vigevano, dal canto loro, pur consapevoli dell’assoluta inutilità della prestazione, avrebbero a vario titolo collaborato per conferire alla donna il compenso.
Nato nel 1973, Ceffa è stato vicesindaco e assessore durante i mandati del suo predecessore Andrea Sala, prima di candidarsi come primo cittadino. La sua elezione nel 2020 è avvenuta con il 50,9% dei voti, evitando il ballottaggio e consolidando il dominio della coalizione formata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e la lista civica “Vigevano Riparte”. La sua elezione nel 2020 è avvenuta con il 50,9% dei voti, evitando il ballottaggio e consolidando il dominio della coalizione formata da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e la lista civica “Vigevano Riparte”.
Ceffa è ai domiciliari con Alessandro Gobbi (presidente di Asm Vigevano e Lomellina), Veronica Passarella (Asm Vigevano), e altre due persone. In corso perquisizioni, acquisizioni documentali a carico di enti pubblici, studi professionali, società e di persone fisiche (pubblici ufficiali, legali rappresentanti di società, professionisti) e audizioni di testimoni «al fine di ricercare ulteriori riscontri».