I finanzieri smascherano un’illecita richiesta di contributi statali a sostegno del PNRR: oltre 68 mila euro di credito d’imposta incassati.
Prato – Nell’ambito delle attività volte alla tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione Europea, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Prato hanno concluso un’articolata attività di controllo sui fondi destinati alle imprese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ha portato alla segnalazione di un soggetto alla locale Procura della Repubblica per il reato di indebita compensazione di crediti d’imposta.
In considerazione dell’entità dei finanziamenti e della pluralità ed eterogeneità delle iniziative sostenute dal piano Nazionale, il Comando Regionale Toscana ha avviato la realizzazione di specifici percorsi ispettivi finalizzati ad individuare le risorse destinate al territorio regionale.
Contestualmente il Comando Provinciale ha provveduto a stipulare con tutti i Comuni e la Provincia appositi Protocolli d’intesa, finalizzati a migliorare l’efficacia complessiva delle misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, connessi alle misure di sostegno e finanziamento del PNRR, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti.
Prendendo le mosse da tali iniziative, il Gruppo di Prato ha condotto un’approfondita analisi delle banche dati in uso al Corpo, effettuando un monitoraggio delle misure di finanziamento/sovvenzione già in corso di erogazione, dirette nei confronti dei singoli imprenditori, circoscrivendo così la platea dei beneficiari e avviando delle specifiche analisi di rischio.
In particolare, l’attività di analisi dei finanzieri ha permesso di individuare una società a responsabilità limitata, attiva nel settore della logistica, che ha beneficiato di un credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, rientrante nella missione 4 del PNRR, per un importo complessivo pari ad oltre 68 mila euro.