Soccorso alpino della Finanza di Varese, salvati 15 escursionisti in 29 interventi

Gli elicotteri AW169 hanno operato su Alpi lombarde piemontesi e valdostane con tecnologia avanzata e squadre specializzate.

Varese – Con la fine dell’estate arriva il bilancio delle missioni della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese, impegnata lungo l’arco alpino di Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. L’obiettivo è stato chiaro: salvaguardare la vita umana in montagna, un ambiente spesso ostile e pericoloso per escursionisti e alpinisti.

Grazie a un piano di coordinamento con i tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), pronti a decollare a bordo degli elicotteri in caso di emergenza, i risultati non si sono fatti attendere. Nel corso della stagione, gli elicotteri AW169 di stanza a Venegono Superiore hanno partecipato a 29 operazioni di soccorso, salvando 15 persone e purtroppo recuperando 4 escursionisti senza vita.

Determinante si è rivelata ancora una volta la tecnologia IMSI–IMEI Catcher, un sistema in grado di localizzare i cellulari anche in zone impervie, rilevando i codici identificativi delle utenze. Uno strumento che ha permesso di ridurre drasticamente i tempi di ricerca e aumentare le possibilità di salvezza.

Fondamentale anche la sinergia operativa: piloti, soccorritori alpini, unità cinofile, insieme al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) e al Commissario di Governo per le persone scomparse, hanno garantito interventi rapidi ed efficaci, dimostrando ancora una volta la capacità della Guardia di Finanza di operare in prima linea per la sicurezza dei cittadini.

Un bilancio che testimonia l’impegno costante delle Fiamme Gialle nel presidio delle montagne italiane, tra prevenzione e soccorso, con un unico obiettivo: proteggere vite umane.

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