La donna è deceduta in ospedale dopo essere stata soccorsa in casa con un trauma cranico. I carabinieri indagano, sotto sequestro l’abitazione.
Parma – E’ ancora avvolta nel mistero la morte di una donna indiana di 70 anni, residente in un’abitazione di via Verdi, a Polesine Zibello, nel Parmense. I fatti risalgono alla mattina di domenica 4 agosto, quando è stato richiesto l’intervento del 118 per un sospetto malore. Trasportata d’urgenza in elisoccorso all’Ospedale Maggiore di Parma, la donna è morta poco dopo il ricovero.
Ma a insospettire i medici e le forze dell’ordine è stato il trauma cranico riscontrato al momento dell’arrivo in ospedale. Una lesione incompatibile con l’ipotesi di un semplice malore. Da quel momento, si è aperta un’indagine da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fidenza e della stazione locale di Polesine.
Trauma cranico e casa sotto sequestro: si ipotizza una lite familiare
Secondo una prima ricostruzione sommaria, la donna si trovava in casa insieme ad alcuni parenti quando è stato lanciato l’allarme ai soccorsi. I carabinieri, informati dopo il decesso, hanno avviato immediatamente accertamenti a 360 gradi: tra le ipotesi, non si esclude una lite in famiglia, scoppiata prima dell’arrivo del 118.
La casa dove la donna è stata soccorsa è stata posta sotto sequestro e, per tutta la notte, i militari hanno ascoltato i familiari presenti al momento dell’episodio.
Massimo riserbo sulle condizioni del corpo
Per ora non è stata confermata né smentita la presenza di segni di violenza evidenti sul corpo della donna. Sarà l’esame esterno – e probabilmente un’autopsia – a stabilire le cause reali del decesso: se si sia trattato di una caduta accidentale, di un malore con trauma successivo, o se dietro ci sia una morte violenta.
Nel frattempo, regna il massimo riserbo investigativo. Nessuna dichiarazione ufficiale è stata rilasciata dai familiari. Fonti vicine alle indagini parlano di “una vicenda delicata e complessa”.