Continuano i controlli ai soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale in provincia, un arresto ad Avola e a Noto.
Siracusa – Ad Avola, a seguito delle numerose segnalazioni di evasione da parte degli agenti del Commissariato all’Autorità Giudiziaria competente, il Giudice di Sorveglianza di Catania ha emesso la revoca della detenzione domiciliare nei confronti di una donna di 42 anni.
La misura più restrittiva è stata eseguita dagli agenti del Commissariato avolese in sinergia con i militari della locale Arma. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Noto hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico di un giovane di 20 anni, già in regime di arresti domiciliari.
Lo stesso, che si trovava ai domiciliari per aver commesso reati contro il patrimonio, nel corso di due distinti controlli tra il 12 ed il 13 febbraio, risultava assente dal proprio domicilio senza giustificato motivo.
Dopo quasi un’intera giornata, solo ad un terzo controllo di polizia, il ventenne rientrava in casa dichiarando di essersi allontanato arbitrariamente per partecipare ad una festa allo scopo di consumare alcol con gli amici.
Pertanto, a causa delle violazioni commesse, sintomatiche dell’indifferenza al rispetto delle prescrizioni di legge e dopo che gli investigatori del Commissariato avevano puntualmente segnalato all’Autorità Giudiziaria competente le inosservanze, il Giudice competente disponeva l’aggravamento della misura custodiale con l’accompagnamento in carcere dell’arrestato.
Si conclude anche l’iter di arresto europeo nei confronti di un uomo di 26 anni accusato di rapina.
Il giovane di 26 anni, avolese, che aveva commesso una rapina a mano armata presso una gioielleria del centro di Avola, arrestato all’aeroporto di Parigi a fine gennaio scorso dalla Polizia francese, mentre cercava di fuggire dal territorio Schengen, è stato ieri estradato in Italia ed affidato alla Polaria di Fiumicino ed agli agenti del Commissariato di P.S. di Avola recatisi a Roma per eseguire il provvedimento.