Volantinaggi da Bergamo a Roma per sensibilizzare le istituzioni. Segretario Siaf: “Operatori devono poter lavorare in sicurezza”.
Roma – “In piazza” per sensibilizzare governo, parlamento e istituzioni sulle “continue aggressioni violente nei confronti degli operatori di Polizia, di tutti coloro che svolgono un servizio pubblico o una professione d’aiuto”. Il Siaf, sindacato autonomo dei finanzieri, oggi è impegnato in volantinaggi a Bergamo, Alessandria, Ancona, Palermo, Bari, Lecce, Matera, L’Aquila, e Roma. “Nello scorso anno si sono registrate una media di sei aggressioni violente al giorno nei confronti degli Operatori di Polizia, spesso con danni fisici rilevanti e, troppo spesso, qualora hanno reagito per salvaguardare la propria incolumità o di terzi, si sono trovati a dover subire sulla propria pelle processi penali devastanti”, dichiara il segretario Eliseo Taverna.
“Gli operatori di Polizia – sottolinea ancora il segretario del Siaf – devono essere messi necessariamente nelle condizioni di poter operare in sicurezza e con regole d’ingaggio chiare, certe e senza la paura di finire sotto processo ad ogni azione che sono costretti a mettere in atto in relazione alle proprie funzioni, perché in tal modo si annichilisce il loro ruolo, esponendoli a gravi conseguenze fisiche e giuridiche, con il rischio di depotenziare notevolmente le loro funzioni a salvaguardia della collettività”.
La manifestazione vuole anche attirare l’attenzione “sulla inadeguata valorizzazione economica della specificità di status e d’impiego del comparto difesa e sicurezza nel rinnovo del contratto di lavoro”.