Siglato protocollo tra Polizia di Stato e CNA Veneto

L’obiettivo è prevenire i crimini informatici, rafforzando la protezione delle infrastrutture digitali strategiche.

Venezia – È stato siglato questa mattina presso la Sede della CNA Veneto un importante Protocollo d’intesa tra la Polizia di Stato e la CNA per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici diretti contro i sistemi e i servizi informativi di particolare rilievo per il Paese.

La convenzione, firmata dal Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per il Veneto, Dott.ssa Pagnozzi Tiziana e dal Presidente della CNA VENETO, Moreno De Col, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica.

Attività potenziata attraverso la stipula di accordi con Aziende ed Enti che forniscono prestazioni fondamentali e critiche per il sistema Paese, in ambito economico e sociale.

La Polizia Postale è, infatti, quotidianamente impegnata a garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica nelle strutture di livello strategico per il Paese sia attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, sia attraverso i C.O.S.C. della Polizia Postale, operanti a livello regionale.

Ciò consentirà di migliorare ulteriormente la capacità proattiva di intervento e di comunicazione fra le parti coinvolte in caso di situazioni di emergenza.

Concretamente la collaborazione partirà dalla condivisione ed analisi di informazioni idonee a prevenire attacchi o danneggiamenti che possano pregiudicare la sicurezza delle infrastrutture informatiche della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola media impresa, per arrivare alla segnalazione di emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti che possono gravemente incidere sulla erogazione e fruizione dei servizi di telecomunicazione e all’identificazione dell’origine degli attacchi informatici.

Il protocollo prevede inoltre un costante scambio sul piano formativo del know-how per affrontare il cybercrime con conoscenze sempre più elevate e strumenti più evoluti ed efficaci.

Il Questore di Venezia, Gaetano Bonaccorso, evidenzia che oggi più che mai, operando in uno scenario globalizzato e iperconnesso, che la sicurezza è un obiettivo da perseguire di concerto con tutti gli attori primariamente coinvolti.

La collaborazione tra Istituzioni, Enti Territoriali ed Associazioni costituisce pertanto un fattore essenziale per lo sviluppo e la sicurezza dell’economia, nonché uno strumento utile al fine di potenziare la capacità di prevenzione e contrasto ai crimini informatici.

“Si tratta di un passo importante per la sicurezza delle imprese venete, sottolinea Moreno De Col Presidente CNA Veneto, perché la digitalizzazione porta opportunità ma anche vulnerabilità. Grazie a questa collaborazione le nostre imprese avranno un punto di riferimento qualificato per difendersi e reagire”.