Proseguono i controlli serrati delle Forze dell’ordine nelle periferie di Roma, secondo una strategia concordata nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Roma – È scattato a Tor Bella Monaca l’ulteriore blitz delle Forze di Polizia che, a partire dalle ore 9 circa di questa mattina, hanno raggiunto la zona di via dell’Archeologia. Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Roma Capitale hanno ancora una volta unito gli sforzi e sono entrati in azione sulla traccia dei pusher e di luoghi di stoccaggio di sostanze stupefacenti.
A precedere la fase operativa un briefing tenuto dal Dirigente del Commissariato di P.S. Casilino, con gli Ufficiali delle altre Forze di polizia coinvolti. Sono bastati pochi istanti per centrare il primo risultato. È stato il cane antidroga Faro a concentrarsi sull’abitacolo di uno dei vicoli controllati, attirato dalla leva del cambio.
Nascoste nella base, sotto il manicotto in gomma, sono state rinvenute dosi di cocaina confezionate, che, sottoposte a sequestro, hanno fatto scattare l’arresto a carico del conducente, un marocchino di 26 anni.
Sono state le stesse unità cinofile a guidare gli agenti all’interno di un palazzo, dove le porte dell’ascensore, una volta aperte, hanno svelato l’occultamento di droga e di un’arma da fuoco dotata di munizioni. Altri 3 arresti e 2 denunce sono stati operati dai militari dell’Arma, che hanno posto sotto sequestro 300 grammi di cocaina.
I controlli si sono poi estesi alle zone delle stazioni della metropolitana urbana di Grotte Celoni e Torre Angela, con il faro rivolto a presenze sospette, rispetto alla zona, sfociate nell’accompagnamento presso l’Ufficio immigrazione di cinque cittadini extracomunitari per l’approfondimento della posizione sul territorio nazionale.