Il Viminale ricorda i risultati ottenuti grazie all’intensificazione della presenza delle forze dell’ordine nei quartieri di Roma.
Roma – L’istituzione di una “zona rossa”, prevista entro pochi giorni, presso la stazione Termini e il quartiere Esquilino rappresenta una misura straordinaria per rafforzare la sicurezza in aree particolarmente sensibili della Capitale. Tale decisione, confermata da fonti del Viminale, arriva in un contesto di intensificazione della presenza delle forze dell’ordine, già aumentata negli ultimi mesi.
Dal gennaio 2023, sono state condotte 198 operazioni straordinarie che hanno coinvolto un totale di 14.300 unità, incluse forze dell’ordine, polizia locale e altri enti. I risultati di queste attività sono significativi: 158.850 persone controllate, di cui 67.656 stranieri; 504 arresti e 1.579 denunce; 82 espulsioni di stranieri irregolari; 79 armi sequestrate; 23.276 veicoli controllati; 1.846 esercizi pubblici ispezionati e 138 lavoratori in nero o irregolari individuati.
L’introduzione delle zone rosse ha il duplice scopo di garantire la sicurezza pubblica in aree ad alta densità di transito e attività illecite e rafforzare la prevenzione di episodi criminali, migliorando la percezione di sicurezza per cittadini e turisti.