Si aggrava la posizione della badante killer a Vicenza: ora si indaga su 4 morti

Al vaglio dei carabinieri 5 tentati omicidi, tra i quali quello dell’ex compagno della donna. Lei aveva acquistato 272 confezioni di Xanax.

Vicenza – Si aggrava e assume toni sempre più sconcertanti la vicenda della badante killer nel vicentino. Ci sarebbero altre tre morti sospette, oltre all’omicidio dell’81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, sul conto di Paola Pettinà, la falsa badante che nel territorio della provincia veneta avrebbe intossicato con dosi letali di farmaci gli anziani di cui si occupava, spacciandosi come assistente socio sanitaria. La donna, infatti, è indagata anche per questi tre nuovi episodi – che porterebbero a 4 il computo degli omicidi – oltre che per altri cinque altri tentati omicidi, tra cui quello dell’ex compagno.

I quotidiani locali riportano che dalle indagini dei Carabinieri emergerebbe che la donna somministrava alle persone che assisteva dosi massicce di farmaci, un mix di Tavor, Xanax e Lorazepam, facendo finire gli anziani in stato di semi incoscienza, nel caso di Imelda Stevan portandole alla morte. Per procurarsi i farmaci ‘Paolina‘ come si faceva chiamare Pettinà, presentava alle farmacie fotocopie di ricette in bianco, sostenendo che gli originali fossero in casa.

Un dettaglio emerso dopo che i Carabinieri hanno controllato 25 farmacie e accertato che la 46enne nell’arco di pochi mesi aveva acquistato 272 confezioni di Xanax.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa