Sequestrata ad Andria un’area rurale trasformata in discarica abusiva

Carabinieri e Polizia di Stato scoprono deposito illecito di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

Barletta – I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Corato, in collaborazione con la Polizia di Stato della Questura di BAT e il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani, hanno proceduto, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Trani, al sequestro di un’area rurale ed al deferimento in stato di libertà di un uomo classe ’56, originario di Andria, per attività di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi in assenza di autorizzazione, in zona Santissimo Salvatore, Andria.

L’operazione ha permesso di accertare che il soggetto, nel corso del tempo, aveva adibito un fondo agricolo di proprietà, di circa 3000 mq, ad area di deposito incontrollato di una vasta tipologia di rifiuti. Nel sito sono stati rinvenuti veicoli fuori uso, parti di veicoli, due container, macchinari in evidente stato di ossidazione, come compressori e rullo, pneumatici fuori uso, materiale ferroso, plastiche, numerose biciclette e ciclomotori non più funzionanti, attrezzi agricoli in evidente stato di disfacimento e mobili in stato di abbandono.

Il Giudice per le Indagini preliminari, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato il sequestro dell’intera superficie ed emesso decreto di sequestro preventivo della stessa.

L’attività, frutto della stretta collaborazione tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, rientra nell’ambito delle azioni congiunte finalizzate al contrasto dei reati ambientali nel territorio della provincia di Barletta Andria Trani.

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