HOME | LA REDAZIONE

ilgiornalepopolare cocaina

Sequestro di cocaina e banconote: quantità da far girar la testa

Arrestato un presunto trafficante di cocaina. L’operazione ha inoltre condotto al sequestro di più di 72 kg di sostanza stupefacente oltre a 50mila euro in contanti.

Reggio Emilia – Gli uomini della questura, Volanti e Squadra Mobile, hanno tentato di sottoporre a controllo, in strada, un’autovettura Peugeot 208 che dalla zona stadio si dirigeva verso Cavriago. L’uomo a bordo, dopo alcune manovre elusive, fingeva di fermarsi per poi riprendere la marcia.L’inseguimento durava per alcuni minuti finché il fuggitivo si infilava in una via chiusa e, dopo avere abbandonato il mezzo, si lanciava nelle sterpaglie. L’uomo, un cittadino albanese di 29 anni, veniva prontamente raggiunto e bloccato dal personale di polizia.

La perquisizione dell’autovettura consentiva di rinvenire 30.000 euro contanti avvolti in tre mazzette. La successiva perquisizione dell’abitazione, sita in area stadio, consentiva di rinvenire, nel bagagliaio di una seconda autovettura, 48 confezioni di sostanza stupefacente tipo cocaina con impresso il logo Boss, due confezioni da 1 chilogrammo sottovuoto della medesima sostanza ed ulteriori 5 involucri dalla forma irregolare contenenti, sempre, cocaina.

Impressionante la quantità di droga sequestrata.

Sulla scorta di quanto rinvenuto si procedeva ad un nuovo attento esame delle autovetture. Entrambe si rilevano dotate di un doppio fondo, azionabile con particolari procedure. All’interno degli scomparti si rinvenivano ulteriori 9 confezioni di cocaina con impresso il logo Boss e due mazzette di denaro contante per complessivi 20.000 euro. Complessivamente il peso dello stupefacente sequestrato è di oltre 72 chili di tipo cocaina.

Lo stupefacente ed il denaro, quindi, venivano sottoposti a sequestro ed il cittadino albanese tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione a fini di spaccio di stupefacente tipo cocaina. L’arrestato è a disposizione dell’Autorità giudiziaria Reggiana. 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa