Sequestro da oltre 99mila euro per amministratore occulto di società di eventi

Operazione della finanza a Torre Annunziata, nel mirino la Mir Banqueting e la Maderos Eventi.

TORRE ANNUNZIATA (NA) – In data odierna, i militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura interdittiva dal compimento di qualsiasi attività d’impresa, per la durata di un anno, e a un decreto di sequestro preventivo, per un valore complessivo di 99.976 euro. I provvedimenti sono stati emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

L’indagine riguarda l’amministratore di fatto di due società operanti nel settore dell’organizzazione di cerimonie e banchetti, la Mir Banqueting s.r.l. con sede a Boscotrecase e la Maderos Eventi s.r.l. con sede a Trecase. L’uomo è gravemente indiziato dei reati di indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter c.p.) e autoriciclaggio (art. 648-ter.1 c.p.).

Le attività investigative, condotte dalle Fiamme Gialle e coordinate dalla Procura oplontina, hanno fatto emergere che una delle due società aveva ottenuto indebitamente contributi a fondo perduto previsti dall’art. 25 del Decreto Rilancio (D.L. 34/2020), dichiarando falsamente nella richiesta di possedere il requisito previsto dal bando, ossia una riduzione del fatturato di aprile 2020 di almeno due terzi rispetto ad aprile 2019.

Secondo quanto accertato, la gestione effettiva delle imprese non era in capo al legale rappresentante formale – risultato nullatenente – bensì a un soggetto che agiva come amministratore occulto, riconducibile anche alla seconda società, intestata a un altro prestanome.

Le erogazioni pubbliche ricevute dalla società – successivamente posta in liquidazione – sarebbero state distratte mediante bonifici e prelievi con causali fittizie, trasferite su conti correnti personali e su quelli dell’altra società, allo scopo di occultare la provenienza illecita delle somme.

L’esecuzione del sequestro ha riguardato:

  • 28.050 euro in contanti
  • 62.147,16 euro in disponibilità finanziarie su conti correnti
  • un’autovettura Jeep Renegade
  • apparecchiature informatiche nella disponibilità dell’indagato.

L’indagine si inserisce nel più ampio impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi ai danni dello Stato e dell’Unione Europea, con particolare attenzione all’utilizzo illecito dei fondi emergenziali erogati durante la pandemia da Covid-19.

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