Operazione congiunta Dogane e Guardia di Finanza: sequestri e controlli in sette comuni della provincia.
Viterbo – Frode nel commercio di carburanti e prodotti adulterati spacciati per diesel: è questo quanto emerso da un’operazione congiunta tra i funzionari dell’Ufficio delle Dogane e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo, supportati dal Laboratorio chimico mobile di Roma dell’Agenzia delle Dogane.
L’attività, che ha coinvolto distributori stradali e autocisterne nei principali snodi della provincia, ha portato a numerosi controlli nei comuni di Orte, Canepina, Civita Castellana, Vallerano, Corchiano, Castel Sant’Elia e Nepi.
A Orte sono state controllate 10 autocisterne, con 17 campioni di idrocarburi prelevati per analisi. In altri comuni, 9 distributori stradali sono stati ispezionati per verificare la corrispondenza tra il carburante erogato e quanto dichiarato.
Particolarmente rilevante il sequestro avvenuto a Nepi, dove sono stati trovati 1284 litri di idrocarburi venduti fraudolentemente come gasolio, un serbatoio contenente carburante adulterato e due erogatori modificati. Il titolare dell’impianto è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio.
L’operazione testimonia l’impegno delle istituzioni nella lotta alle frodi fiscali e nella tutela dei consumatori, garantendo trasparenza nel delicato settore della distribuzione dei carburanti.