Sequestrati beni per 3 milioni a famiglia vicina alla criminalità organizzata

Confisca preventiva disposta dalla DDA: otto immobili, tre aziende e decine di beni mobili sottratti al nucleo familiare.

Alessandria – La Direzione Distrettuale Antimafia di Torino ha dato esecuzione a un importante sequestro preventivo di patrimoni riconducibili a una famiglia alessandrina già al centro dell’attenzione investigativa. L’operazione è stata condotta in sinergia con la Divisione Anticrimine e la Squadra Mobile di Alessandria.

Il capofamiglia vanta un curriculum criminale di tutto rispetto, essendo stato coinvolto in diverse inchieste per reati gravi: dall’associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio alla ricettazione, dai furti alle estorsioni, passando per traffico di stupefacenti, produzione di esplosivi e possesso illegale di armi da fuoco.

L’attività investigativa, che ha visto la partecipazione anche della polizia Stradale, si è sviluppata su più province – Alessandria, Bolzano, Torino e Savona – concentrandosi non solo sul principale indagato ma anche sulla consorte e sul figlio. Altri due individui sono finiti nel mirino degli inquirenti con l’accusa di prestanome, nell’ambito degli accertamenti sulla provenienza dei beni.

Il provvedimento cautelare ha colpito duramente il patrimonio famigliare: sono state poste sotto sequestro otto proprietà immobiliari, l’intero comparto di tre società, 58 beni mobili registrati e ventuno posizioni bancarie e finanziarie. Il valore complessivo dell’operazione ammonta a circa tre milioni di euro.