Sequestrati a Venezia 400 kg di vongole veraci prive di tracciabilità

Sanzioni per 11mila euro nei confronti di sette soggetti.

Venezia – Nell’ambito di un’articolata attività finalizzata alla repressione del fenomeno della pesca abusiva in laguna e del conseguente commercio illegale del prodotto ittico, i militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Venezia hanno proceduto, nella giornata del 24 febbraio, al sequestro di 400 Kg di vongole veraci (“tapes philippinarum”), contestando illeciti relativi alla mancanza di tracciabilità sanitaria del prodotto ittico, con sanzioni che ammontano a 11.000 Euro nei confronti di sette soggetti.

Nell’attività di verifica sulla detenzione dei molluschi bivalvi a bordo di autovetture private, i militari hanno riscontrato che il prodotto era inidoneo alla commercializzazione essendo privo di qualsiasi attestazione sanitaria che ne garantisse la salubrità ai fini del suo consumo umano.

Nell’ambito dello specifico settore economico della filiera ittica, le Fiamme Gialle si confermano quale valido ed efficace presidio a tutela della salute pubblica e della libera concorrenza, soprattutto alla luce del protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Veneto e il Comando Regionale Veneto della Guardia di Finanza.

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