Operazione della Guardia di Finanza in tre sedi commerciali. Valore stimato: 2 milioni di euro. Contestata la detenzione ai fini di spaccio.
Forlì Cesena – Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale, nell’ambito di un servizio di controllo economico del territorio svolto nei giorni scorsi, hanno sequestrato oltre 250 chili di infiorescenze e suoi derivati, in uno dei cosiddetti “cannabis shop” della città. L’operazione trae origine da una serie di accertamenti volti a verificare il rispetto delle disposizioni introdotte dal nuovo “Decreto Sicurezza”, entrato in vigore dall’aprile di quest’anno, che ha inasprito il quadro sanzionatorio relativo alla commercializzazione di prodotti contenenti derivati della canapa non destinati a usi industriali o tecnici consentiti.
La nuova normativa, infatti, oltre a punire penalmente chiunque produca, lavori e commerci i fiori di canapa, colpisce anche la semplice detenzione delle infiorescenze destinate “ad uso umano”, indipendentemente dal loro contenuto di tetraidrocannabinolo (THC), imponendo ai titolari dei numerosi esercizi commerciali di cannabis light dislocati sull’intero territorio nazionale di vendere e detenere unicamente i prodotti non colpiti dal divieto, come fertilizzanti e semi.
All’atto dell’accesso, infatti, i Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza, dopo aver riscontrato la presenza di un enorme quantitativo di “infiorescenze di canapa” stoccato nel retrobottega del negozio oggetto del controllo, hanno proceduto a perquisirne tutti i locali, estendendo l’attività di ricerca anche ad altre due unità locali rientranti nella disponibilità del suo rappresentante legale, dislocate a Forlì e a Cesenatico.
Al termine dell’operazione, le Fiamme Gialle hanno posto sotto sequestro oltre 250 chilogrammi di sostanza stupefacente per un valore commerciale di circa due milioni di euro, denunciando il socio e il rappresentante legale per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. I due ora rischiano la reclusione da sei a venti anni e una multa da 26 mila fino a 260 mila euro.
L’operazione condotta testimonia, ancora una volta, come resti sempre alta l’attenzione e continuo l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto alla normativa di settore, al fine di garantire un’efficace tutela dei consumatori.