Seggio conteso in Calabria: alla Camera entra Gentile di Fi, fuori Scutellà (M5S)

L’Aula ha approvato la relazione della Giunta delle elezioni, la deputata esce in lacrime tra gli applausi dei colleghi. Conte la abbraccia.

Roma – L’Aula della Camera ha approvato con 183 voti a favore e 127 contrari la relazione della Giunta delle elezioni riguardante un collegio della Calabria che ha come conseguenza l’ingresso a Montecitorio come deputato dell’esponente di Forza Italia Andrea Gentile e l’uscita della pentastellata Elisa Scutellà. A gennaio la Giunta per le elezioni della Camera aveva accolto il ricorso di Gentile sul seggio conteso a M5s. “Estrema soddisfazione per un importante risultato, che riafferma i valori di giustizia e di libertà del nostro Paese e, in particolare, del popolo calabrese” era stata espressa dagli avvocati di Andrea Gentile, Oreste Morcavallo e Gisella Leto. “Una decisione che ripristina la democrazia nel Collegio uninominale n. 2 di Cosenza che già dopo le ultime elezioni politiche tributò un significativo risultato elettorale al candidato Andrea Gentile di Forza Italia e dell’intera coalizione di centrodestra“, si sottolineava.

Per il presidente del M5s, Giuseppe Conte, è “una grandissima ingiustizia, non per il Movimento 5 stelle ma per la democrazia nel rispetto del voto dei cittadini calabresi. La Calabria è una terra difficile dove ci sono tantissime inchieste sullo scambio di voto politico mafioso, per quanto riguarda un sistema clientelare ben collaudato. Il risultato oggi che si è compiuto attraverso una riscrittura delle regole per interpretare i voti è che si è riattribuito un seggio. Non è che vien tolto al Movimento cinque stelle, è una ferita al libero voto dei cittadini calabresi che sono andati a esercitare i loro diritti democratici”. La deputata M5S Elisa Scutellà, appena decaduta dopo il voto della Camera, è uscita dall’aula in lacrime. Giuseppe Conte l’ha abbracciata, mentre i colleghi le hanno tributato un lungo applauso in Transatlantico. “La battaglia comincia adesso – la hanno incoraggiata – al prossimo giro in Calabria freghiamo tutti”.

Riccardo Ricciardi, capogruppo M5S attacca: “Le nostre deputate coinvolte in questa triste vicenda per la democrazia del nostro Paese hanno combattuto con grande dignità e forza. Dalle loro parole si capisce chiaramente l’amore per la loro terra: la Calabria, terra quest’oggi tradita. Il dato politico è che Fratelli d’Italia e Lega si accodano alla prevaricazione politica fatta da Forza Italia, ma si vergognano al punto che non hanno nemmeno fatto le dichiarazioni di voto finali. Di fatto si assoggettano alla famiglia Gentile alla ricerca di poltrone senza neppure cercare di inventarsi una narrazione plausibile. È lo stesso modus operandi di Giorgia Meloni, che ormai si nasconde da mesi”.

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