Il ministro ribadisce la sua linea sulla possibilità dell’arresto in flagranza: “Gli insegnanti devono sentire la vicinanza dello Stato”.
Roma – “Sarà operativa a breve la norma che stabilisce delle sanzioni pecuniarie a carico di chi aggredisce un insegnante, ma a questo punto vogliamo fare di più e far sì che chi dovesse mettere le mani addosso ad un dirigente o insegnante scolastico, possa essere arrestato immediatamente”. Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a Rtl ribadisce la sua azione contro le aggressioni ai docenti.
“Questa è una misura di deterrenza molto forte – afferma Valditara – e siamo convinti che molti ci penseranno prima di aggredire chi lavora al futuro dei nostri giovani. Dobbiamo essere tutti consapevoli del fatto che gli insegnanti svolgono un lavoro fondamentale per la nostra società e soprattutto per i nostri ragazzi”.
“Il mondo della scuola, gli insegnanti e i dirigenti scolastici -conclude il ministro – devono sentire la vicinanza dello Stato e del Governo. Svolgono un lavoro fondamentale per i nostri giovani e tutti devono esserne consapevoli bisogna veramente valorizzare e rispettare il lavoro degli insegnanti e di chi lavora per i nostri ragazzi. Abbiamo varato delle prime norme che rafforzano le sanzioni nei confronti di chi aggredisce
gli insegnanti“.