Controlli della Guardia di Finanza: 23 datori di lavoro multati e 13 attività segnalate per sospensione.
Crema – La Guardia di Finanza della Compagnia di Crema, nell’ambito di un piano di controlli disposto dal Comando Provinciale di Cremona, ha individuato dall’inizio del 2025 ben 37 lavoratori in nero o irregolari.
Nel dettaglio, i militari hanno scoperto 26 lavoratori completamente “in nero” e 11 irregolari, per i quali non era stata rispettata la normativa in materia di lavoro e legislazione sociale. I controlli sono stati effettuati durante i servizi di pattugliamento economico del territorio, anche in occasione di eventi e manifestazioni organizzate in provincia.
All’esito delle verifiche, sono stati sanzionati 23 datori di lavoro, con multe complessive pari a 54.100 euro. Le violazioni riguardano l’omessa comunicazione dell’instaurazione del rapporto di lavoro ai Centri per l’impiego, la mancata comunicazione preventiva per i lavoratori “intermittenti” e l’infedele registrazione dei dati obbligatori sul Libro unico del lavoro per periodi superiori a 12 mesi.
Non solo: sono state avanzate 13 segnalazioni all’Ispettorato del Lavoro per la sospensione delle attività, come previsto dall’articolo 14 del D.Lgs. 81/2008, in quanto in più casi la percentuale dei lavoratori irregolari superava la soglia del 10%.
Le Fiamme Gialle hanno inoltre riscontrato violazioni anche sul fronte delle retribuzioni: sono state contestate sanzioni per oltre 68.300 euro relative al pagamento degli stipendi in contanti, pratica vietata dalla normativa vigente.
“L’attività conferma – sottolinea la Guardia di Finanza – il costante impegno nel contrasto al lavoro nero, fenomeno che danneggia l’erario, sfrutta i lavoratori e compromette la sana competitività tra imprese”.