Scoperti 12 lavoratori in nero, sanzioni per oltre 48mila euro

La Guardia di Finanza individua operai irregolari. Beccati due senza permesso di soggiorno in una struttura ricettiva. Denunciato il titolare.

Bolzano – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nell’ambito di una mirata campagna di controlli finalizzati al contrasto all’evasione e all’impiego di manodopera irregolare, hanno portato a termine un’operazione che ha consentito di individuare 12 lavoratori “in nero” e di comminare sanzioni per oltre 48 mila euro.

L’attività è stata eseguita dai militari della Compagnia di Merano, con il supporto di funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Bolzano e ha riguardato una struttura ricettiva con annessa attività agricola del Burgraviato. All’arrivo delle Fiamme Gialle i lavoratori, in quel momento impegnati nella raccolta dell’uva, hanno provato a sottrarsi al controllo, tentando la fuga nei vigneti. Sono stati, però, bloccati dai finanzieri e dagli ispettori del lavoro e identificati.

Dei dodici lavoranti, tutti extracomunitari, nessuno è risultato regolarmente assunto e due si sono rivelati clandestini, in quanto privi di regolare permesso di soggiorno. Il titolare della struttura è stato denunciato per il reato di “assunzione di cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno” e gli è stata contestata una sanzione amministrativa che ammonta a poco meno di 50 mila euro, per l’impiego dei lavoratori in nero. L’azienda, inoltre, è stata segnalata all’Ispettorato del Lavoro per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività.

L’operazione rientra nell’ambito della costante azione della Guardia di Finanza a tutela della legalità nel mercato del lavoro, con l’obiettivo di contrastare il fenomeno del “lavoro nero” e irregolare, proteggendo così i diritti dei lavoratori e garantendo un contesto lavorativo sicuro e trasparente, nell’ottica di prevenire e contrastare fenomeni di sfruttamento e di concorrenza sleale.