Scandalo coop migranti, rinviate a giudizio la moglie e la suocera di Soumahoro

Processo anche per altre quattro persone. L’accusa è evasione fiscale da 2,17 milioni di euro nelle controllate dalla cooperativa madre Karibu.

Latina – Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, rispettivamente moglie e suocera di Aboubakar Soumahoro, sono state rinviate a giudizio nell’ambito della tranche di indagini che le vede coinvolte per reati fiscali legati alla gestione di cooperative di supporto ai migranti. L’udienza, tenutasi presso il Tribunale di Latina, ha stabilito anche il rinvio a giudizio per altre quattro persone. Per due imputati è stata disposta un’ulteriore udienza in quanto irreperibili in quella odierna.

La vicenda riguarda lo scandalo delle cooperative per l’assistenza dei migranti e il capo d’imputazione da cui dovranno difendersi i sei imputati riguarda la presunta evasione fiscale da 2,17 milioni di euro nelle controllate dalla cooperativa madre Karibu.

Il processo inizierà davanti al giudice monocratico di Latina, Simona Sergio, il 24 gennaio 2024, per gli irreperibili invece il 26 aprile 2024.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa