Consegnato il corpo di un altro defunto ai parenti. Chiesta un’indagine interna per accertare eventuali responsabilità.
Catania – Un errore incredibile e drammatico si è verificato presso l’ospedale “Maria Santissima Addolorata” di Biancavilla, in provincia di Catania, dove uno scambio di salme ha provocato shock e indignazione tra i familiari coinvolti. La vicenda è emersa nel momento più delicato e intimo del lutto: quando i parenti hanno sollevato il coperchio del feretro per rendere omaggio al proprio caro durante la veglia funebre allestita in casa.
Davanti agli occhi dei congiunti, al posto del volto conosciuto e amato, è apparso quello di un perfetto sconosciuto. Il dolore si è immediatamente trasformato in incredulità e rabbia per un errore che ha violato la sacralità dell’ultimo addio.
La confusione è nata all’interno della camera mortuaria dell’ospedale, dove si trovavano i corpi di due uomini della stessa età, entrambi deceduti nella medesima giornata e collocati uno accanto all’altro in attesa del ritiro da parte delle rispettive famiglie. Dopo l’ottenimento del permesso per la sepoltura, una delle due salme è stata affidata all’impresa di onoranze funebri incaricata, che ha provveduto alla preparazione del feretro e al trasporto presso l’abitazione dei familiari per la cerimonia di commiato.
Soltanto nel momento in cui è stato aperto il feretro per la veglia i parenti hanno fatto l’amara scoperta: il defunto nella bara non era il loro congiunto. Nel frattempo l’altra salma era rimasta presso la struttura ospedaliera e, non essendosi ancora presentati i familiari per il riconoscimento formale, nessuno aveva potuto accorgersi dell’equivoco né segnalare tempestivamente l’accaduto.
L’episodio ha suscitato reazioni indignate anche a livello politico. La federazione provinciale del Partito Democratico di Catania ha diffuso una nota nella quale esprime “profonda preoccupazione e sconcerto” per quanto avvenuto, definendo l’errore inaccettabile e lesivo della dignità delle persone e delle famiglie colpite dal lutto.
Il partito ha formalmente chiesto all’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania di avviare immediatamente un’indagine interna approfondita.