Sassari – Coniugi a capo di una mega rete di spaccio: un blitz li cancella

L’operazione Piazza Pulita II si è concentrata sullo spaccio di stupefacenti segnatamente nel quartiere Santa Maria di Pisa del capoluogo sardo. L’organizzazione era di livello professionale.

Sassari – Blitz antidroga notturno dei carabinieri nel quartiere Santa Maria di Pisa a Sassari: colpo allo spaccio di cocaina, eroina e metadone. In tutta la città si è sentito l’elicottero che, verso le 5.30, assisteva le squadre in azione per strada. Nella rete dei carabinieri sono cadute 14 persone: 7 in carcere, 4 ai domiciliari e 3 con l’obbligo di dimora.

Per eseguire le ordinanze firmate dal Gip del Tribunale, su richiesta della Procura, sono entrati in azione i carabinieri della Compagnia di Sassari assieme ai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna. Durante l’operazione sono stati recuperati anche 10mila euro in contanti, una pistola scacciacani modificata e 500 grammi di marijuana. Che hanno portato all’ulteriore arresto di due persone in flagranza di reato. Le indagini andate avanti tra aprile e luglio 2022 avevano portato alla luce uno spaccio di eroina, cocaina e metadone per un giro d’affari di circa 60mila euro al mese.

L’operazione “Piazza pulita II” ha interessato il quartiere popolare Santa Maria di Pisa dove si registrava l’affluenza di numerosi tossicodipendenti, dalla città e dai dintorni. La loro meta era un condominio, di proprietà di due coniugi sassaresi, controllato da vedette e una rete di pregiudicati che, spiegano i carabinieri di Sassari “comunicavano tra loro, anche con una sofisticata rete di congegni elettronici”. Ogni giorno c’erano più di 100 cessioni di droga e quasi sempre partiva tutto dall’appartamento dei coniugi.

Il quartiere Santa Maria di Pisa.

Nell’ambito dell’operazione, oltretutto, alla coppia è stata sequestrata una villa con un ettaro di terreno nelle campagne di Sassari. Era stata realizzata senza alcuna autorizzazione e i militari sospettano che i soldi per farla costruire siano arrivati dallo spaccio. Dopo l’arrivo in massa dei carabinieri, 7 persone tra i 55 e i 31 anni sono finite in carcere a Bancali: O.C. classe ’70, D.I. classe ‘76, C.S. classe 92’, S.R. classe 81’, G.R. classe ‘68, C.S. classe ‘81, P.S. classe ‘75. Altre 4 tra i 50 e i 34 anni sono dovranno restare ai domiciliari: G.S. classe ‘78, C.N. classe ‘73, S.A. classe ‘89, A.G. classe ‘75, obbligo di dimora nel comune della Provincia di Sassari per D.M. classe ’86, F.A. classe ’88 e S.A. classe ’89, tutti pluripregiudicati, di cui tre percettori del reddito di cittadinanza.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa