Un’estate all’insegna del commercio di griffe fasulle e non solo. Di contro le Forze dell’ordine hanno contrastato molto bene il fenomeno deviante senza dare tregua ai venditori abusivi. C’è da dire, però, che sin quando rimarrà alta la richiesta non mancherà l’offerta…
Ancona – Prosegue senza sosta il piano straordinario di interventi condotti sulla riviera dorica dai finanzieri del locale Comando provinciale, predisposto in funzione dell’intensificazione dei flussi turistici verso le località di villeggiatura dei comuni di Ancona, Senigallia, Numana, Sirolo, Montemarciano e Falconara Marittima, finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale.
L’articolato dispositivo di controllo ha consentito di individuare e sanzionare un totale di 88 venditori abusivi di origini extracomunitarie nonché di sottoporre a sequestro un quantitativo complessivo di oltre 21.000 tra articoli di abbigliamento, calzature, accessori e bigiotteria varia, tra cui si menzionano T-shirt, pantaloncini, cinture, ombrelloni, occhiali da sole, costumi da bagno, teli da mare, aquiloni, gonfiabili e giocattoli vari.
I finanzieri anconetani hanno battuto a tappeto tutte le spiagge del litorale nonché i principali luoghi di aggregazione e della movida rivieraschi. Numerosi sono stati gli interventi eseguiti, nel corso di uno dei quali, effettuato presso la spiaggia Urbani in località Sirolo, un soggetto extracomunitario, alla vista degli operanti, si è dato a precipitosa fuga in mare ed ha cercato di sottrarsi al controllo portando con sé sia l’espositore che lo zaino contenente i circa 300 articoli di abbigliamento ed accessori che aveva al seguito. Soltanto dopo una lunga interlocuzione con l’ambulante i finanzieri sono riusciti a convincere il soggetto ad uscire dall’acqua e a consegnare la merce per poi procedere con la prevista verbalizzazione.
Le attività si sono concluse con il sequestro della merce illecitamente commercializzata nonché con la contestazione delle violazioni amministrative previste dalla normativa in materia, che prevedono l’applicazione di sanzioni pecuniarie che vanno da un minimo di 516 ad un massimo di oltre 25.000 euro.
Tutti i prodotti sottoposti a sequestro, nei numerosi servizi effettuati dai militari del Comando provinciale di Ancona, una volta concluse le procedure amministrative del caso, verranno affidati a svariate associazioni di volontariato operanti sul territorio anconetano che provvederanno alla successiva distribuzione nei confronti di famiglie indigenti e bisognose.
Il piano di intervento di cui sopra costituisce lo specchio del costante e quotidiano impegno che i finanzieri di Ancona profondono nella lotta all’indebita commercializzazione di prodotti contraffatti e ad ogni forma di abusivismo commerciale, illeciti che alterano le regole del mercato, danneggiano i commercianti onesti e contribuiscono alla diffusione di fenomeni estremamente dannosi quali il lavoro nero, il riciclaggio e l’evasione fiscale.