Samuele Piscina (Lega): “Da Rifondazione tentativo di censura e revisionismo storico. Foibe eventi da raccontare per non dimenticare”

La tragica vicenda delle Foibe è ancora fortemente dibattuta. Ogni fazione politica, al di là degli eventi storici reali, la racconta un po’ come conviene. Ma la verità è una sola, inutile negarla agli italiani.

“…Spiace che ancora una volta Rifondazione Comunista e una buona fetta della sinistra del nostro Paese rinneghino la tragedia delle foibe, targandola come frutto di un’invenzione a stampo fascista”, interviene Samuele Piscina, Consigliere comunale di Milano e vicecommissario cittadino della Lega.

La scoperta di una delle tante fosse comuni

“…L’evento, organizzato in Sala Alessi a palazzo Marino venerdì 13 alle ore 18.00aggiunge Piscina – consiste in un convegno (e non nella presentazione di un libro come erroneamente riportato nel comunicato comunista) sui martiri della foibe e sugli esuli istriani, fiumani e dalmati, costretti ad abbandonare le proprie case, i propri averi e i propri affetti dai partigiani titini per non rischiare di finire seviziati dentro a una fossa comune. Nulla a che vedere con il fascismo che rimane unicamente un’ossessione nelle menti di una sinistra revisionista che non è in grado di accettare e vuole nascondere gli orrori del passato commessi dai comunisti. Tra i partecipanti all’incontro ci sarà anche Piero Tarticchio, pittore, scrittore, giornalista, ma soprattutto esule istriano, nato nel 1936 a GallesanoPola. Piero ha progettato il Monumento in ricordo dei martiri delle foibe e degli esuli istriani, fiumani e dalmati, donando alla città di Milano una splendida opera in ricordo di una pagina buia della nostra storia, per troppi anni rimasta nascosta agli italiani…”.

Samuele Piscina ricorda ai revisionisti storici di sinistra, soliti a utilizzare metodi di propaganda fuorvianti pari a quelli assolutistici, che il Giorno del Ricordo è istituito con la legge 30 marzo 2004 n. 92, al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

Samuele Piscina

“…Il tentativo di censura e boicottaggio rivolta a Sala è inaccettabili in un paese democratico che riconosce la tragedia delle foibe conclude Piscina – La memoria è fondamentale affinché il negazionismo che continua a serpeggiare venga finalmente estirpato. Questa importante parte della storia italiana, strumentalmente dimenticata per un chiaro ed evidente volere di alcuni padri fondatori della Repubblica, deve fuoriuscire dall’oblio e riacquisire la propria dignità in modo da rafforzare una memoria condivisa, ribadendo che il ricordo delle tragedie di ieri debba essere trasversale e riconosciuto da tutti”

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa