Sequestrati 4.630 prodotti e denunciato l’amministratore della società che commercializzava cosmetici, contenenti il composto chimico “idrichinone”, di cui è vietato l’impiego all’interno dell’Unione europea.
Arezzo – I militari della Compagnia San Giovanni Valdarno, coordinati dalla procura della Repubblica della città toscana, hanno effettuato ricerche presso tre capannoni, ubicati a Reggio Emilia ed a Roma, finiti nel mirino, per la commercializzazione di cosmetici altamente pericolosi per la salute perché contenenti idrichinone.
L’operazione trae origine da un sequestro avvenuto in un negozio ubicato nel centro storico di Montevarchi, che ha portato alla scoperta di alcune confezioni di preparati per il trattamento degli inestetismi della cute, contenenti il composto chimico “idrichinone”, di cui è vietato l’impiego all’interno dell’Unione europea per lo specifico uso.
I finanzieri hanno seguito le “tracce” della filiera commerciale ed hanno individuato la società che ha venduto gli articoli illeciti ed i vari depositi di stoccaggio. La cessione avveniva anche ricorrendo al Web, attraverso negozi virtuali di facile accesso. Nel corso dell’intervento, sono stati rivenuti e sottoposti a sequestro n. 4.630 prodotti, tutti contenenti sostanze classificate come dannose per la pelle.
I cosmetici sono stati, dunque, sottoposti a sequestro e l’amministratore della società è stato denunciato alla procura della Repubblica, per la violazione della specifica normativa in materia di sicurezza prodotti. L’attività di servizio appena conclusa s’inserisce nel più vasto ambito delle iniziative promosse dalla Guardia di Finanza, a contrasto dei traffici illeciti ed a tutela della sicurezza e salute pubblica.
Al riguardo, si precisa che le iniziative investigative assunte si basano sulle evidenze probatorie sinora raccolte e che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari; pertanto, in attesa del giudizio definitivo, vale la presunzione di non colpevolezza.