Sale sul tetto di un treno merci: 19enne fulminato alla stazione di Verona Porta Vescovo

Dopo una serata in discoteca, avrebbe scavalcato la recinzione e toccato i fili dell’alta tensione.

Verona – La scorsa notte un ragazzo veronese di 19 anni, Edoardo Mangano, ha perso la vita dopo essere stato colpito da una scarica elettrica mentre si trovava sopra un vagone di un treno merci. Secondo le prime ricostruzioni della Polfer, il giovane aveva trascorso la serata in una discoteca con amici. Intorno a mezzanotte, invece di rientrare a casa, avrebbe deciso di scavalcare la recinzione della ferrovia per arrampicarsi sul tetto di un vagone fermo.

Il dramma si è consumato in pochi istanti: nel tentativo di salire, il 19enne avrebbe accidentalmente toccato i fili dell’alta tensione della linea elettrica, rimanendo fulminato sul colpo. La scarica, proveniente dai cavi a 3.000 volt che alimentano i treni, non gli ha lasciato scampo. Il corpo è stato trovato riverso sui binari poco prima dell’una di questa notte, dopo ore di apprensione da parte della famiglia.

L’allarme, infatti, era scattato proprio grazie ai genitori del ragazzo, preoccupati per il suo mancato rientro. Non vedendolo tornare e non riuscendo a contattarlo, hanno contattato le Forze dell’ordine, che hanno avviato immediate ricerche nella zona. La scoperta del corpo senza vita ha confermato i peggiori timori. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polfer, supportati dalla polizia scientifica, che ha effettuato i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. La salma è stata messa a disposizione del magistrato per l’autopsia, mentre le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio.

Gli inquirenti stanno verificando se il gesto del 19enne sia stato una bravata isolata o parte di una sfida con gli amici, che però non risultano coinvolti direttamente. Le telecamere di sorveglianza della stazione potrebbero fornire immagini utili a ricostruire gli ultimi momenti del ragazzo.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa