Il ragazzo, che avrebbe ucciso il padre ed un suo amico, si trovava alla macchia ma carabinieri e specialisti “Cacciatori” lo avevano individuato in una zona ben precisa. Non ha opposto resistenza durante l’arresto.
Cuneo – Le ricerche sono riprese alle prime luci dell’alba nella zona del Cuneese, dopo il violento e tragico duplice delitto che ha sconvolto la comunità di Montaldo di Mondovì. Un ragazzo di 21 anni, di origine olandese, avrebbe ucciso a coltellate suo padre e un amico di famiglia.
Sacha Chang, presunto responsabile del fatto di sangue, è ritenuto un soggetto “pericoloso” dalle forze dell’ordine, per via dei suoi squilibri psichici che l’avrebbero portato all’atroce gesto per motivi scatenanti ancora ignoti.
Il giovane, subito dopo l’aggressione mortale, si è dileguato nei boschi circostanti con indosso soltanto una maglietta bianca e pantaloni. Al momento le forze dell’ordine si sono concentrate in un’area boschiva dove insistono diversi capanni abbandonati all’interno dei quali Sasha avrebbe potuto passare la notte riparandosi da un forte acquazzone.
Alcune ore fa, dopo aver trascorso le ultime due notti nella fitta boscaglia dove si è dissetato con l’acqua di un torrente, il giovane è stato catturato dai militari.