Rovigo, lavoro nero: stop a due ristoranti. Controlli anche sugli ambulanti

Sequestrate confezioni di cibo e merce abbandonata in spiaggia dai venditori scappati per evitare i controlli.

Rovigo – Controlli di Ferragosto da parte dei finanzieri di Rovigo su tutto il territorio polesano con l’impiego di numerose pattuglie su strada e unità cinofile. Le attività di controllo sono state concentrate principalmente nelle località turistiche ma anche lungo le più importanti direttrici stradali che portano alla costa, impiegando circa una trentina di pattuglie oltre che del Gruppo, anche delle Tenenze di Adria, Lendinara, Loreo e Occhiobello.

Nel complesso sono stati eseguiti circa 200 controlli stradali, una cinquantina di controlli sulla regolare emissione di scontrino, una decina di controlli in materia di sommerso di lavoro e altrettanti in altri comparti di interesse istituzionale.

Il bilancio consuntivo vede l’individuazione di 7 lavoratori in nero presso due attività di ristorazione, per una delle quali l’Ufficio Territoriale del Lavoro ha già emesso provvedimento di sospensione dell’attività. Altre irregolarità sono state riscontrate presso attività di servizi o di somministrazione sulla spiaggia.
Presso una di queste sono state sequestrate una ventina di confezioni di cibo, di origine vegetale e animale, scadute ovvero senza etichettatura con sanzioni amministrative da 5.750,00 a 45.500,00.

Tre sequestri amministrativi per un totale di circa 600 pezzi (costituiti da teli, occhiali, e altri oggetti abusivamente commercializzati) sono stati eseguiti sulla spiaggia a carico di venditori ambulanti che, per sottrarsi al controllo, si sono dati alla fuga abbandonando la merce.

Nel corso dei numerosi controlli stradali sono state sottoposte a sequestro o a fermo amministrativo 4 autovetture per mancata revisione ovvero per mancata copertura assicurativa.

Una delle attività ambulanti controllate sarà sottoposta a ulteriori controlli atteso che essa risulta non aver presentato dichiarazioni fiscali da circa 10 anni (evasore totale).

Il servizio prosegue con lo sviluppo in ambito fiscale delle numerose informazioni raccolte. Interventi della specie si inquadrano nel più ampio contesto delle attività di controllo di polizia economico-finanziaria sviluppate sul territorio sotto molteplici forme e che mirano, in definitiva, a impedire storture del mercato a tutela degli imprenditori onesti che subiscono l’illecita concorrenza da aziende non rispettose delle regole.

Il lavoro nero, in particolare, è infatti piaga per l’intero sistema economico poiché sottrae risorse all’erario e al tempo stesso mina gli interessi dei lavoratori amplificando la sleale competizione fra le imprese.

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