Omicidio a colpi di arma da fuoco a Ostia, “feudo” del clan Spada: Fabrizio Vallo, 48enne con precedenti penali, è stato freddato da 5 colpi di pistola sul portone di casa.
Roma – Potrebbe esserci la lotta per lo spaccio di droga dietro l’agguato mortale avvenuto a Ostia: Un 48enne è stato ammazzato a colpi di arma da fuoco davanti casa in via del Sommergibile. Da quanto si apprende in queste ore tutto è accaduto nella tarda serata del 2 febbraio nella cittadina alle foci del Tevere, quando qualcuno pare abbia atteso la vittima sul portone della sua abitazione e ha esploso diversi colpi di pistola, freddandolo malgrado l’arrivo dei soccorritori dell’Ares 118.
Secondo i media locali e il lancio di agenzia c’è una prima ricostruzione del terribile crimine effettuata dagli operanti sul posto, che sono arrivati a razzo, vale a dire i carabinieri della territoriale di Ostia assieme ai colleghi del nucleo investigativo. Pare che il 48enne fosse davanti al portone della sua casa quando è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco.
Non è dato ancora sapere se la vittima conoscesse il suo assassino, con il quale magari stava avendo un diverbio dopo che quest’ultimo aveva bussato alla posta o se sia stata raggiunta all’improvviso perché sorvegliata nelle sue uscite, ma l’ora tarda sembra far propendere i carabinieri per la prima ipotesi.
Secondo i militari che hanno relazionato al magistrato di turno e hanno sentito già diverse persone l’omicidio sarebbe stato commesso da due persone che sono fuggite e dietro il crimine potrebbe esserci lo spaccio di droga.