L’Europol ha coordinato la terza edizione dell’operazione Shield, uno sforzo globale per combattere il traffico di medicinali contraffatti e usati in modo improprio e sostanze dopanti.
Roma -L’operazione è stata guidata da Francia, Grecia, Italia e Spagna e ha coinvolto autorità di polizia e doganali di 28 paesi (19 Stati membri dell’UE e 9 paesi terzi). L’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha coordinato le agenzie doganali mentre l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) ha offerto sostegno finanziario. Frontex, l’Agenzia mondiale antidoping (AMA), l’Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) e le agenzie mediche nazionali hanno ulteriormente sostenuto l’operazione.
Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno smantellato 59 gruppi criminali e arrestato o denunciato all’autorità giudiziaria 349 sospetti. Allo stesso tempo, le autorità hanno sequestrato enormi quantità di medicinali usati in modo improprio, falsificati o contraffatti, prodotti e sostanze dopanti e integratori alimentari e sportivi illegali, nonché vaccini COVID contraffatti, prodotti sanitari e dispositivi medici. Sostanze dopanti e medicinali per la disfunzione erettile sono stati tra gli oggetti più sequestrati. Al fine di aumentare la prevenzione e la sensibilizzazione, alcuni Stati partecipanti hanno lanciato campagne antidoping ed eseguito controlli sia “in competizione” che “fuori competizione”.
Operazione Shield III in breve:
- sequestri per oltre 40 milioni di euro
- sequestrati più di 10,5 milioni di unità di medicinali e sostanze dopanti
- oltre 1 milione di test COVID contraffatti sequestrati
- 195 accertamenti effettuati
- 349 sospetti arrestati o denunciati all’autorità giudiziaria
- 59 gruppi di criminalità organizzata indagati
- Chiusi 10 laboratori sotterranei
- 588 siti monitorati
- 89 siti Web chiusi
- oltre 218.000 spedizioni controllate
- oltre 74 000 spedizioni sequestrate
- 3.526 controlli antidoping effettuati ‘in gara’ (39 positivi)
- 3.245 controlli antidoping effettuati ‘fuori gara’ (9 positivi)
L’uso improprio della medicina è un grave problema sociale
Il commercio e il consumo di medicinali non prescritti da professionisti medici o da un quadro medico continua a rappresentare un problema sociale, favorendo l’attività illegale. L’abuso abbraccia il desiderio di effetti psicotropi, ricreativi o di miglioramento delle prestazioni e si estende a mezzi di consumo non intenzionali. Ciò può causare una crescita della domanda che non può essere soddisfatta legalmente, il che incentiva il traffico, principalmente con prodotti deviati dalla catena di approvvigionamento legittima.
Inoltre, i medicinali falsificati vengono introdotti tra quelli deviati dalla filiera legittima. Questi sono fabbricati in laboratori sotterranei dove i criminali lavorano in condizioni igieniche e misure di sicurezza discutibili, con conseguenti rischi per la salute dei consumatori finali. Inoltre, i medicinali contraffatti spesso non producono l’effetto desiderato e lasciano il consumatore senza cure.
Traffico di medicinali redditizio per la criminalità organizzata
Nel corso dell’operazione sono stati scoperti molti casi di traffico di medicinali su larga scala, a conferma che può essere redditizio quanto o addirittura più redditizio del traffico di stupefacenti. Mentre questi reati generano massicci guadagni illeciti per trafficanti e falsari, le finanze pubbliche e i sistemi di assistenza sociale di alcuni Stati membri subiscono enormi costi finanziari. Anche il costo per la salute pubblica è significativo, sia a causa del trattamento dei comportamenti di dipendenza o delle conseguenze di overdose o carenza di scorte.
Gruppo criminale organizzato smantellato in Grecia
La divisione della polizia finanziaria greca ha sgominato un gruppo criminale organizzato con una struttura gerarchica, ruoli distinti e una storia lunga anni di contrabbando di steroidi anabolizzanti e altri prodotti farmaceutici illegali come i rimedi per la disfunzione erettile. I membri di questo particolare gruppo erano attivi in Grecia e detenevano altri hub minori in Europa, Stati Uniti e Asia.
Due laboratori in Grecia sono stati utilizzati per trasformare le materie prime trasportate attraverso la Moldavia e la Bulgaria in vari prodotti. Le vendite sono state condotte tramite siti Web e indirizzi e-mail crittografati a una clientela internazionale che comprende dozzine di atleti professionisti. Un’operazione di polizia su vasta scala ha portato all’arresto di un membro di spicco del gruppo criminale organizzato e al sequestro di oltre 2,4 milioni di unità di steroidi anabolizzanti e altre sostanze illecite, nonché materiale di imballaggio.
Riduzione significativa del traffico correlato al COVID-19
Mentre le reti criminali stanno ancora sfruttando le opportunità offerte dalla pandemia di COVID-19, il traffico di medicinali e dispositivi di protezione ha registrato una significativa diminuzione a causa dell’elevata attenzione al tema e dell’intenso monitoraggio da parte delle forze dell’ordine. I governi che offrono i vaccini a costo zero hanno contribuito a creare una situazione di svantaggio per i criminali che mirano ad alimentare un mercato illegale. Diversi tentativi di frode nei confronti di organismi nazionali responsabili della fornitura di medicinali e dispositivi di protezione potrebbero essere individuati e sventati.