L’organizzazione ZO-NA ROSSA nasce come coordinamento per la tutela dei diritti che riguardano macroscopicamente tutti i settori che compongono il mondo dello spettacolo dal vivo e in secondo luogo i singoli comparti.
Ci ricordiamo come scorreva la vita prima del Covid-19? Come passavamo le giornate, quali erano i nostri interessi? Ritornare alla normalità non sembra così semplice come immaginavamo. E poi, quale normalità? Quella di ieri era davvero tale? Lo sarà quella di domani?Spesso ci scopriamo pieni di paure, insicuri, distanti ma anche contorti e poco inclini alla razionalizzazione del cataclisma epoca che ci è caduto sul groppone. E compiere anche soltanto uno di quei gesti sociali che un tempo ci apparivano usuali, oggi, sembra complicato come scalare una montagna innevata.
Tra i settori che hanno accusato maggiormente le restrizioni e che faticano a rimettersi in moto, c’è il comparto culturale. Tra le tante iniziative lanciate in nome della solidarietà artistica, degna di nota sembra essere quella concepita dall’organizzazione ZO-NA ROSSA e Theatron 2.0 e chiamata LOST- Mappa del Teatro Perduto.
“…La diffusione del Covid-19 – hanno dichiarato i rappresentanti dell’iniziativa – ha determinato l’interruzione delle attività produttive e di ricerca segnando profondamente il settore culturale. Il lavoro dei professionisti dello spettacolo dal vivo è stato messo in pausa, rivelando fin da subito l’urgenza di ottenere risposte, riconoscimenti, sostegni e nuove prospettive. I progetti di ricerca, pedagogici e di residenza hanno subito una brutale battuta d’arresto. Lavori in allestimento e opere giunte a compimento non hanno visto le luci della ribalta, finendo per lasciare le sale vuote. I dati raccolti tramite il censimento permetteranno di elaborare una cartografia della produzione artistica e progettuale, con particolare interesse verso la scena indipendente italiana, registrando l’entità dei danni. Inoltre, obiettivo di LOST è la realizzazione di un archivio di creazioni, progetti e processi creativi da mettere a disposizione di teatri e istituzioni che, mettendosi in rete, vorranno strutturare in diverse regioni una rassegna del Teatro perduto…”.
In pratica il senso di tale iniziativa è quello di creare un collettore tra il pubblico e gli artisti, capace di muovere maggiormente le coscienze della popolazione e di sottolineare l’importanza culturale che il teatro ha per il tessuto economico del nostro Paese. Infatti dietro le più importanti compagnie e teatri nazionali, si muove una filiera di artisti indipendenti, progetti off, teatri improvvisati e processi creativi innovativi. Essi contribuiscono attivamente a rendere l’offerta culturale del nostro Paese sempre nuova e originaria e a sostenere il comparto economico del settore.
Proprio l’organizzazione ZO-NA ROSSA nasce come coordinamento per la tutela dei diritti che riguardano macroscopicamente tutti i settori che compongono il mondo dello spettacolo dal vivo e in secondo luogo i singoli comparti (musicisti, tecnici, attrici e attori, piccole compagnie e spazi off). THEATRON 2.0, invece, è un’impresa culturale composta da professionisti specializzati in diversi settori dello spettacolo dal vivo. Opera in molteplici ambiti delle performing arts sviluppando progetti orientati a promuovere la cultura teatrale.