HOME | LA REDAZIONE

Roma – Giustizia, l’affondo di Conte: “con test per toghe Meloni realizza proposte P2”

“Il Governo Meloni sta fallendo molti punti del programma proposto agli elettori, ma in compenso sta
realizzando le proposte del capo della P2, Licio Gelli. Mi riferisco, in particolare, al test psicoattitudinale per i magistrati. Perché Meloni e soci lo giudicano così importante? Non certo per tutelare i cittadini. Il vero obiettivo è delegittimare la figura del magistrato e poi asservire il potere giudiziario alla politica, minandone l’autonomia e l’indipendenza”. Lo scrive in un post su facebook il presidente del M5s, Giuseppe Conte.

“Domenica in un’intervista avevo già ricordato che nel 2004 le società scientifiche di psicoanalisi e psicoterapia lanciarono un appello che contestava l’utilità di questa tipologia di test e il rischio di subordinare i magistrati all’ordinamento politico di turno – insiste Conte -. Ieri il Presidente della Società psicoanalitica italiana Thanopulos ha rimarcato che il test è inopportuno sul piano del funzionamento democratico delle Istituzioni e inappropriato sul piano psicologico'”.

“La realtà è che questo Governo è insofferente ai controlli e mira a indebolire il fondamento democratico della giustizia per piegare le funzioni giurisdizionali alle convenienze dei potenti di turno, lasciando che i rigori della legge si abbattano solo sui cittadini comuni”, conclude il leader pentastellato.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa