Certificavano con false prescrizioni patologie in realtà inesistenti, per permettere ai loro pazienti di ottenere l’invalidità.
Roma – Rilasciavano falsi certificati medici per il riconoscimento dell’invalidità a utenti che non ne avevano i requisiti: i carabinieri del Nas di Roma, hanno arrestato un ortopedico, in servizio presso una struttura ospedaliera pubblica e un operatore del settore sanitario in pensione, indagati per corruzione e falsità ideologica.
I due sono stati posti ai domiciliari, sulla base di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica. Dalle indagini è emerso che i due chiedevano una somma di 120 euro per emettere un singolo certificato a favore di utenti ch si affidavano a loro per la gestione delle pratiche per il riconoscimento dell’invalidità, in assenza di visite mediche e di effettive patologie.
Sono tuttora in corso ulteriori attività investigative del personale del NAS di Roma – coordinato dalla locale Procura della Repubblica – mirate all’individuazione di altre persone coinvolte.