Danneggiano la recinzione per accedere all’area di spaccio, due stranieri nei guai a Rogoredo

Controlli intensificati della Polfer: due stranieri fermati, uno minaccia gli agenti con siringhe e viene arrestato.

Milano – Proseguono senza sosta i controlli della Polizia Ferroviaria nell’area dello scalo di Rogoredo, a Milano, per contrastare occupazioni abusive e spaccio di droga.

Nel pomeriggio del 5 agosto, due uomini sono stati fermati dalla Polfer: entrambi deferiti per danneggiamento aggravato, uno di loro – un cittadino nigeriano – è stato anche arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver minacciato gli agenti con delle siringhe raccolte da terra.

L’intervento è scaturito da un’attività di monitoraggio e appostamento effettuata in abiti civili, a seguito di ripetuti atti vandalici a una cancellata che delimita l’accesso a una sottostazione di RFI e alla zona di spaccio adiacente la ferrovia. I due soggetti, un senegalese di 49 anni e un nigeriano di 29, entrambi irregolari e con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza mentre scardinavano il lucchetto della recinzione con un flessibile e un martello.

Il senegalese ha ammesso le proprie responsabilità, affermando di aver agito per procurarsi stupefacenti. Il nigeriano, invece, ha opposto resistenza all’identificazione ed è stato bloccato e ammanettato dopo una breve colluttazione.

L’uomo, privo di documenti, sarà sottoposto a rito direttissimo. Le operazioni della Polfer si inseriscono in un più ampio piano di sicurezza definito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.