Rivoluzione del 5G, risparmio 5 volte superiore ai consumi di energia

Le ultime novità sull’attuazione della nuova rete alla sesta edizione del 5G Italy: gli esperti guardano a un mondo più sostenibile.

Roma – Il 5G sarà la panacea di tutti i problemi? Negli ultimi tempi non si fa che parlare del 5G, ovvero la quinta generazione della tecnologia cellulare wireless, che offre velocità di upload (invio di un file su internet) e download (scaricamento di un file da internet al proprio computer) più elevate, connessioni più costanti e una migliore capacità rispetto alle reti precedenti. Il 5G è molto più veloce e affidabile delle reti 4G attualmente in uso e ha il potenziale per trasformare il modo in cui utilizziamo Internet per accedere ad applicazioni, social network e informazioni.

Ad esempio, tecnologie come le auto a guida autonoma, le applicazioni di videogiochi avanzate e lo streaming multimediale in diretta, che richiedono connessioni dati molto affidabili e ad alta velocità, sono destinate a trarre grandi vantaggi dalla connettività 5G. Tutti processi da cui scaturirà un cambiamento sociale ed economico per individui, imprese e collettività. Il 16 e 17 aprile si è tenuto al Palazzo delle Esposizioni di Roma la sesta edizione del 5G Italy, convegno internazionale delle telecomunicazioni a cura del CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni).

Secondo gli esperti intervenuti, esiste un sostanziale nesso tra il 5G e la sostenibilità ambientale ed energetica, in quanto con la nuova tecnologia si risparmierebbe almeno la metà dell’energia utilizzata. Alcune stime parlano di un risparmio 5 volte superiore ai consumi odierni. Inoltre, nel mondo del lavoro, grazie al telelavoro si avranno notevoli risparmi di consumi e di emissioni. Con questo termine s’intende una prestazione lavorativa effettuata regolarmente dal lavoratore al di fuori della sede di lavoro (lavoro a distanza) col supporto di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT).

Si svolge da casa e i lavoratori devono rispettare le stesse regole ed orari dell’ufficio. Si differenzia dallo smart working che può essere svolte ovunque, in biblioteca, al bar in spazi coworking, in un ambiente di gradimento del lavoratore. Pare che siano in corso esperimenti in agricoltura in cui con la nuova rete mobile si ridurranno gli sprechi  di acqua  e cibo. Due piccioni con una fava, cosa si vuole più dalla vita? Ma non è mica finita qui! Si stanno attivando, infatti, sperimentazioni di progetti pensati per le strutture ospedaliere, che attraverso il 5G potranno migliorare le applicazioni di telemedicina e le apparecchiature da indossare.

Progetti e sviluppi che devono essere accompagnati dall’attuazione della nuova rete, in quanto riducendo consumi e salvaguardando la sostenibilità si potranno realizzare gli obiettivi climatici al 2050! Ricordiamo che secondo quanto previsto dalla normativa europea sul clima, i paesi dell’UE devono ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030, per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Ora, senza voler peccare di pessimismo, sono traguardi possibili solo nel mondo dominato da Morfeo, che nella mitologia greca era la divinità dei sogni. La realtà ci dice che l’Unione Europea (UE) oscilla nell’incertezza, vista la non recente approvazione della legge sulla decarbonizzazione. Infine, siamo sicuri che questa nuova tecnologia assurta a novello demiurgo, abbia tutte queste qualità taumaturgiche? I dubbi sono tanti, ma tant’è!

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa