L’intervento della Squadra mobile di Verona ha posto fine ad un’escalation di violenze subite dalla vittima per oltre due anni.
Verona – Gli uomini della Squadra mobile hanno arrestato un uomo che, per oltre due anni, ha sottoposto la sua compagna a maltrattamenti, vessazioni e violenze. Le indagini, supportate dalle testimonianze dei genitori della vittima, hanno documentato in modo chiaro la pericolosità dell’uomo, evidenziando un quadro di controllo ossessivo, umiliazioni, violenze fisiche e psicologiche, fino ad arrivare a episodi di abuso sessuale aggravato.
Nonostante le misure precedentemente adottate, come il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico, l’uomo ha violato le restrizioni, dimostrando la necessità di un ulteriore intervento più incisivo, che ha portato agli arresti domiciliari. Questo episodio sottolinea quanto sia cruciale rafforzare il sistema di protezione per le vittime di violenza e potenziare i percorsi di supporto psicologico e legale. La rete di protezione e la tempestività delle autorità sono fondamentali per prevenire ulteriori escalation e garantire sicurezza alle persone coinvolte.