Si indaga sul terreno del fidanzato Simone Gresti, unico indagato per il sequestro di persona della giovane rumena scomparsa il 12 marzo 2021 dopo un festino in un casolare di campagna.
MAIOLATI SPONTINI (Ancona) – Sono riprese il 4 aprile scorso le ricerche di Andreea Alice Rabciuc, la giovane rumena di 27 anni sparita la notte fra l’11 e il 12 marzo del 2021 dopo un festino in un casolare di campagna. carabinieri e Vigili del Fuoco, oltre ad una unità specializzata di cinofili, hanno iniziato a perlustrare le colline fra il Comune di Maiolati Spontini e Monte Roberto dove si sarebbero soffermati su alcuni terreni agricoli di proprietà del fidanzato della ragazza, Simone Gresti, al momento unico indagato per sequestro di persona dalla Procura di Ancona.
In uno di questi appezzamenti di terreno, di proprietà del padre di Simone, la giovane scomparsa avrebbe tenuto il suo cane all’interno di un ricovero. In quest’area specifica ci sarebbero due pozzi, di piccole e medie dimensioni e profondità, che sono stati interamente esplorati così come l’acqua contenuta in essi ai fini di rilevare l’eventuale presenza di tracce biologiche riconducibili alla ragazza sparita nel nulla. Le verifiche sono state fatte alla presenza del Pm Irene Bilotta e del consulente tecnico d’ufficio della Procura, Luca Russo. L’avvocato Emanuele Giuliani, difensore di fiducia di Simone Gresti afferma che si tratta di accertamenti dovuti e che la posizione giudiziaria del suo assistito rimane quella di sempre:
”Simone continua ad essere tranquillo – aggiunge il penalista – non è timoroso di nulla”. Nel giugno dell’anno scorso nell’auto di Gresti erano state individuate diverse tracce ematiche. Anche in quell’occasione l’indagato non aveva battuto ciglio: ”Siamo una coppia – aveva dichiarato Gresti – quell’auto la usavamo praticamente per tutto ed è normale che possano esserci delle tracce di questo tipo ma si tratta di macchie vecchie”.
L’uomo, sin dal primo interrogatorio, avrebbe raccontato sempre la medesima versione dei fatti. Ovvero la sua verità: dopo una notte di bagordi Andreea si sarebbe allontanata a piedi dall’area del casolare ora sotto sequestro poco prima dell’alba. Nessuno l’avrebbe seguita, nemmeno il fidanzato convinto che sarebbe tornata indietro, come avrebbe fatto qualche altra volta. Gresti, come gli altri amici, avrebbero atteso una quarantina di minuti prima di cercare Andreea di cui, però, non c’era più traccia:
“Se anche avesse percorso l’intera strada provinciale Montecarottese – spiega il fidanzato – l’avrei incontrata mentre camminava a piedi… Andreea va cercata fuori da qui”. Alle 7.20 del 12 marzo 2021 uno scuolabus percorreva lo stesso tratto di strada verosimilmente percorsa da Andreea senza incontrare la giovane rumena. Dunque non rimane altro che ipotizzare due cose:
Andreea potrebbe aver incontrato qualcuno che le ha dato un passaggio oppure potrebbe avere telefonato a qualcuno di sua conoscenza per farsi venire a prendere. Da qui la convinzione di Gresti che da sempre ripete di cercare la sua fidanzata oltre la zona dove si era svolto il festino. Ma c’è da credergli? Il 4 marzo del 2021, ovvero una settimana prima della sparizione, Simone Gresti avrebbe pubblicato sul suo profilo Facebook la foto del gabinetto e le frasi offensive contro Andreea specificando che per lui la ragazza era morta e salutandola con un laconico messaggio in lingua rumena: la revedere pentru totdeauna ovvero addio per sempre.
Ovviamente questo post può non significare nulla ma fatto sta che sette giorni dopo Andreea sarebbe uscita di corsa dal casolare dove si svolgeva il festino e, nel frattempo, si sarebbe messa a chattare con il suo ex, Daniele Albanesi, per poi lasciare il cellulare nelle mani di Simone, prima di dileguarsi nella notte:
”…Ad un certo punto Andreea se n’è andata – dichiarava Francesco, il proprietario del casolare di Montecarotto – ha chiesto più volte il suo telefonino e Simone cercava di trattenerla, anche io ho cercato di calmarla, però lei si era agitata parecchio… Poi ci ha mandato con il dito a quel paese. C’era qualcuno che l’aspettava? Penso proprio di si, non si spiegherebbe tutta quella fretta di andare via…”.
La ex campionessa di tiro a segno sarebbe stata vista in Olanda ma anche ad Ancona, Roma e in provincia di Milano. Ma era davvero Andreea?